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Genoa, Perinetti saluta Piatek: “Incontro col Milan dopo la partita. Gli auguro di fare bene…”

"Penso potrà fare molto bene in rossonero. Glielo auguro"

Redazione ITASportPress

Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Radio 1, durante la trasmissione Radio Anch'Io Sport. Tema caldo, ovviamente, il possibile e quasi imminente trasferimento di Piatek dal Grifone al Milan. Ma non solo, anche altri giovani e il sistema del mercato in Italia e all'estero.

PIATEK AL MILAN - "Trattative mentre si gioca è un problema. Oggi sarà una partita difficile contro il Milan. Abbiamo avuto un incontro con i rossoneri e abbiamo deciso di vederci dopo la gara per parlare di Piatek. Abbiamo messo le carte sul tavolo. Nelle prossime 48 ore si arriverà ad una conclusione". "Se può fare bene nel Milan? Gli auguro di fare bene. Al Milan o con noi. Vediamo. Lui è molto funzionale, grandi caratteristiche tecniche". Poi qualche dettaglio sulle cifre: "Abbiamo fatto 2 ore di conversazione con Leonardo, Gazidis e Maldini. L'operazione non è definita. Bisogna vedere nel prossimo incontro cosa decisiamo. Sono dettagli, ma molto importanti. Contropartite? I nomi sono quelli: Bertolacci, Mauri...". "Chi mi ricorda Piatek? Mi ricorda i centravanti del passato: Anastasi, Boninsegna".

MERCATO - "Tifosi dispiaciuti per la cessione di Piatek? Il sistema calcio funziona così. Questo discorso è difficile. Il Genoa ha scovato Piatek, ma anche Kouamé e altri talenti. Come dirigenti dobbiamo prendere una decisione. Se diciamo no a Piatek, come rimane da noi? Dobbiamo fare anche queste considerazioni. Quando è andato via Ballardini, Piatek ne ha risentito facendo 1 gol in otto gare. Dobbiamo fare anche una considerazione su che giocatore resterebbe da noi".

GIOVANI IN A - "Si punta più sui giovani, è vero. E anche il mercato è cambiato. Da quando il Psg ha preso Neymar e Mbappé è tutto cambiato. Anche Bale al Real Madrid ha alzato i costi. Tutto è cambiato. I costi sono esplosi anche su giocatori anche modesti. Il mercato, anche in Brasile, è diventato difficile".

FUTURO - "Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro del calcio? Abbiamo un bellissimo quadro con una pessima cornice. Bisogna ridare il calcio ai tifosi. Sicuramente come si sono evolute le cose non è stato tutto positivo".