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Genoa, Prandelli: “Dimenticare Roma e tirare fuori l’orgoglio. Gasperini? Qui un riferimento, ma domani…”

"L'Atalanta resta un pezzo della mia vita molto importante. Sarà un'emozione vera e sincera"

Redazione ITASportPress

Cesare Prandelli, allenatore del Genoa, ha parlato nella classica conferenza stampa di vigilia in vista dell'impegnativa gara contro l'Atalanta. Dopo un pareggio e una sconfitta, il nuovo tecnico rossoblù spera, ovviamente, di poter trovare i tre punti che da tempo mancano al Grifone. Ecco le sue parole ai media presenti:

IN NERAZZURRO - "L'Atalanta resta un pezzo della mia vita molto importante. Sarà un'emozione vera e sincera. Ma devo lasciare da parte le emozioni e pensare alla partita di domani. Mi aspetto dal Genoa forza e propositività per superare i bergamaschi". "Gaspoerini? Qui è diventato un riferimento. Ha saputo gestire squadra e ambiente molto bene. Domani saremo rivali e cercheremo di metterci in reciproca difficoltà".

POSTUMI - Dimentica quanto accaduto all'Olimpico contro la Roma, questo è l'imperativo imposto da Prandelli: "Roma è stata analizzata e dimenticata. Essere più cinici dipende dalla capacità di creare molte occasioni. Non so se la partita si vincerà sulle fasce, ma vorrei vedere una squadra compatta che sappia sollecitare i due davanti. Dobbiamo sovvertire il pensiero negativo. E rivivere sensazioni particolari. Non tralasciando la storia, ma iniziando un nuovo cammino di orgoglio".

CHI GIOCA - "Mi piace avere dubbi sulla formazione. Significa che i calciatori sono tutti sulla corda e si impegnano. Deve essere un Genoa voglioso, ma al contempo razionale. Individualmente siamo una buona squadra, dobbiamo crescere come gruppo". Sui singoli, poi: "Criscito ci darà esperienza e tensione. Sarà riferimento anche per la comunicaizone in campo. È campione completo. Zapata? Lui è molto pericoloso e non dà punti di riferimento. Piatek? E' sereno".