Genoa, Prandelli: “Frosinone? Sana preoccupazione. Contano i tre punti…”

Dare continuità ai risultati per risalire la classifica. Cesare Prandelli ha chiaro l'obiettivo della sua squadra. Il Genoa è chiamato alla sfida contro il Frosinone davanti al proprio pubblico e non dovrà fallire la gara.

Alla vigilia del match contro i ciociari, il tecnico rossoblù ha presentato la partita nella classica conferenza stampa. Ecco le sue parole:

TRE PUNTI - "Abbiamo lavorato bene in settimana. Mi aspetto uno stadio carico a mille perché abbiamo bisogno dei nostri tifosi. La partita di domani è uno scontro diretto e per noi contano i tre punti. Il Frosinone ha già vinto qui a Genova con la Sampdoria per cui dovremo stare molto attenti alla loro grinta e alle ripartenze".

Per vincere occorrerà far meglio dell'ultima partita contro il Chievo. Lo sa bene Prandelli che ha la ricetta giusta: "La partita di Verona è stata molto fallosa. Ritmo di gara poco fluido e tanta preoccupazione nelle due squadre. Compattezza difensiva e convinzione generale ci porteranno a subire di meno".

IMPORTANTE - "L'importanza della gara contro il Frosinone? Ho una sana preoccupazione per la partita di domani, ma resto molto ottimista. È uno snodo molto importante per noi. Mi piace allenare una squadra che possa dare opportunità di andare in rete a più calciatori". "Le partite del giovedì vengono fatte per avvicinare il Genoa alla sua gente. Si provano le situazioni di gioco che possiamo sviluppare alla domenica, seguendo un tema tattico ben preciso".

CHI GIOCA - "Veloso purtroppo ha l'influenza da due giorni, Kouamé ha tante qualità, ma deve stare in area di rigore. Il lavoro che sta facendo io settore giovanile è molto importante. Stanno facendo davvero bene". "Sanabria? Ha avuto un piccolo problemino la settimana scorsa che non gli ha permesso di svolgere due allenamenti. Ha grandi motivazioni. Ha delle doti straordinarie ma sa trovare anche la posizione giusta. Dobbiamo rivedere i movimenti di chi gli gira attorno. Mi auguro fin domani di trovare la compattezza giusta e di trovare movimenti nella fase offensiva".

Infine un pensiero per Astori, che domani verrà ricordato: "Domani ci sarà il ricordo di Davide Astori ad un anno dalla sua scomparsa. Al minuto 13 scatteranno per tutti 13 secondi di riflessione. Ci mancano lo splendido uomo e l'ottimo calciatore che in passato ho chiamato in nazionale".