Porta inviolata e primo punto dell'era Shevchenko. C'è soddisfazione in casa Genoa dopo il pari contro l'Udinese e anche qualche piccolo rimpianto per una vittoria che, con un pizzico di fortuna in più, sarebbe anche potuta arrivare. Salvatore Sirigu, portiere del Grifone, ha commentato così il pareggio della Dacia Arena ai microfoni di DAZN: "Siamo sempre andati dai nostri tifosi, in ogni trasferta: è una buona abitudine. Era importante muovere la classifica: abbiamo pensato forse più all’organizzazione, a ciò che vuole il nostro allenatore. Abbiamo cercato di seguirlo e ci ha dato più certezze".
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Genoa, Sirigu: “Importante muovere classifica. Ecco cosa ci chiede Shevchenko…”
Primo punto dell'era del mister ucraino
Proprio su Shevchenko e le esigenze tecnico-tattiche del mister: "Cosa ci chiede di fare? Shevchenko ci chiede di essere più corti, di avere più equilibrio tra i reparti. Abbiamo avuto qualche occasione per vincere – conclude – ma il pallone è andato fuori di poco. Peccato, ma ripartiamo sicuramente da una buona prestazione e aspettiamo gli acciaccati". Un passaggio anche sulla gara del playoff mondiale tra Italia e Macedonia del Nord dove Sirigu se la vedrà col compagno Pandev: "Sarà dura e impegnativa, ho già parlato con Pandev ma non mi ha detto nulla (sorride, ndr)”.
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