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Iacoponi avvisa Kulusevski: “Alla Juventus pressioni diverse. D’aversa? Esalta le caratteristiche dei giocatori”

PARMA, ITALY - SEPTEMBER 19: Simone Iacoponi of Parma Calcio in action during the Serie B match between Parma Calcio and Empoli FC on September 19, 2017 in Parma, Italy.  (Photo by Getty Images/Getty Images)

Il difensore del Parma sull'attualità del mondo ducale e non solo

Redazione ITASportPress

Simone Iacoponi si racconta e lo fa ai microfoni di Radio Sportiva. Il difensore del Parma ha parlato a lungo dell'attualità ducale anche in questo momento di difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus. Dagli allenamenti domestici, fino alla realtà delle ultime stagioni con una seri di promozioni consecutive che hanno portato i gialloblù di nuovo nella massima serie italiana.

A CASA - "Devo dire che non è stato semplicissimo fare tutto per allenarsi in casa. Ci siamo attrezzati con mezzi e programmi grazie alla società, cerchiamo di allenarci sperando di farlo il prima possibile nei nostri centri sportivi. La voglia per riprendere il campionato non manca, ma ovviamente dovranno permetterlo le condizioni sanitarie. L'anno scorso stavamo facendo un buon campionato, poi ci siamo persi ma salvarsi non era semplice al ritorno in Serie A dopo tanti anni. Quest'anno, invece, prima della pausa il nostro è stato un buonissimo campionato".

MISTER - Una squadra solida, quella ducale, grazie al tecnico Roberto D'Aversa: "La sua mano si vede nel lavoro in questi anni. Non è vero che non facciamo un bel gioco, le nostre partite sono spesso spettacolari e esaltiamo le caratteristiche dei giocatori. Non è per niente banale fare una promozione all'anno, è stato possibile grazie alla creazione di un gruppo importante e di una famiglia che mirava allo stesso obiettivo, così siamo riusciti a raggiungerlo tutti insieme".

PERSONALE - "A Parma mi sono definitivamente consacrato, ho raggiunto il palcoscenico più importante della mia carriera, che in precedenza avevo conosciuto solo per mezz'ora a Empoli. Se in alcuni momenti della carriera ho visto la Serie A come un traguardo lontano? Sinceramente sì. Devo dire che non è mai stato un assillo, ho sempre guardato anno per anno cercando di lavorare e dare tutto. I risultati mi hanno dato ragione e alla fine sono riuscito a coronare il sogno di giocare in Serie A".

CONSIGLIO - Infine, un consiglio a Dejan Kulusevski, stellina che in questa stagione ha fatto l'exploit meritandosi l'acquisto da parte della Juventus: "Ha grandissime qualità e potenzialità, è giovanissimo e ha già fatto vedere tantissimo. Chiaro che il salto dal Parma alla Juventus è abbastanza grosso, è la società migliore in Italia e le pressioni saranno diverse, deve essere bravo a saperle gestire e a farsi aiutare dai compagni di squadra più esperto".