gazzanet

Il Palermo saluta la Serie A. Matematica retrocessione in B dopo tre anni

Toccherà al nuovo presidente Paul Baccaglini dover ricostruire e riportare presto i rosanero nel massimo campionato

Redazione ITASportPress

La vittoria di domenica scorsa contro la Fiorentina, oltre ad alimentare una flebile speranza, aveva evitato al Palermo la matematica retrocessione in Serie B davanti ai propri tifosi.  Ma la perdita della categoria è arrivata oggi a tre giornate dalla fine del campionato di Serie A dopo i 90' di Verona contro il Chievo. Gialloblu raggiunti al 90' ma non serve il pareggio per 1-1: il Palermo torna in B dopo tre anni.

Beffardo per i tifosi rosanero dover constatare la certezza della retrocessione proprio per mano di chi l’anno scorso è stato tra i protagonisti del miracolo targato Ballardini.

Stefano Sorrentino, in­fatti, assieme a Maresca, Vazquez e Gilardino, è stato il principale artefice della salvezza raggiunta nel finale di campionato, una salvezza a cui ad un certo punto non credeva più nessuno. E invece, quei 10 punti raccolti nelle ultime 4 giornate valsero al Palermo la permanenza in A: fondamentale il successo colto a Frosinone. Poi arrivarono la vittoria in casa contro la Samp, il pareggio a Firenze, e il successo all’ultima di campionato.

Ma questa è un'altra storia ben diversa da quella attuale che vede il Palermo penultimo con 20 punti dopo 35 giornate. Un giorno amaro per i tifosi rosanero che sperano nel nuovo presidente Paul Baccaglini per risalire presto in A come avvenne nel campionato cadetto 2013/14.