La rivelazione

Inter, Barella: “La svolta contro la Juventus. Di Eriksen invidio una cosa”

Barella (Getty Images)

Il centrocampista nerazzurro è stato uno dei protagonisti della cavalcata degli uomini di Conte

Redazione ITASportPress

L'Inter inizia il countdown verso lo scudetto. Non accadeva da undici anni, quando arrivò il titolo al termine di un duello spettacolare contro la Roma. Ai microfoni di Sky Sport è Nicolò Barella a raccontare le sensazioni della truppa di Antonio Conte: "Sicuramente la stanchezza inizia a farsi sentire, perché è stato un anno particolare. Ma l'obiettivo va messo davanti a ogni cosa. Era lo stesso anche l'anno scorso ma non ce l'abbiamo fatta. Quel fallimento ci ha permesso però di migliorare in questa stagione. Ci hanno accusato di essere difensivi ma siamo una squadra quadrata con la sua identità. Siamo organizzati e davanti abbiamo giocatori che possono risolvere le partite. Conte un martello? È così dal primo giorno e lo sarà sempre. Interpreteremo quello che vuole allo stesso modo sempre. Mi sento molto più sicuro dei miei mezzi adesso, so gestirmi meglio e a sfruttare le occasioni, senza foga. Allenarmi con i campioni mi ha aiutato molto, ho imparato tanto".

 Nicolo Barella, Inter (Getty Images)

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Infine Barella si sofferma sui compagni di squadra: "Vorrei la qualità e l'eleganza di Eriksen, può mettere il pallone dove vuole. Brozovic si preoccupa invece di farci giocare bene. Cerchiamo di mettere in campo quello che ci chiede il mister, Lukaku e Lautaro ci fanno giocare bene, io metto il pallone là e loro sono bravi a fare gol. La rete che ho fatto con la Juve è stata la più emozionante. Quella partita ci ha fatto scattare qualcosa e ci ha fatto capire di essere forti. Aver segnato è stato importante. Se Mancini mi convocherà per l'Europeo mi farò trovare pronto, siamo un grande gruppo, il mister è stato bravo".

 Barella (getty images)
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