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Inter, senti Bonolis: “Ok Modric ma c’è un altro giocatore in particolare che prenderei”

"Il derby è sempre bello vincerlo, ma così ti toglie il fiato"

Redazione ITASportPress

Il noto conduttore tv di fede interista, Paolo Bonolis, ha commentato il derby vinto dall'Inter sul Milan per 1-0 con gol vittoria di Mauro Icardi, che lo stesso Bonolis ha voluto sottolineare come a suo avviso rientri nei primi cinque grandi attaccanti della storia nerazzurra. Queste le sue parole, rilasciate in esclusiva ai microfoni di FcInter1908:

La vittoria nel derby: "Il derby è sempre bello vincerlo, ma così ti toglie il fiato. Se lo si porta a casa con un risultato comodo c’è goduria, certo, dettata dalla consapevolezza. Ma così è bellissimo".

Più bello vincere il derby così o il match contro il Tottenham: "Ieri ero a casa e alla fine ho ballato mezz'ora con mio figlio, massacrando poi gli amici milanisti. Però quando l’ha presa Vecino io ero allo stadio, a San Siro, e ho contribuito a quel boato impressionante del Meazza. Una sensazione spettacolare. Per questo motivo preferisco la vittoria contro gli Spurs, anche se il derby è sempre il derby".

Paura di perdere Icardi: "Non ho paura di perdere Icardi perché mi sembra attaccato alla maglia, gioca con entusiasmo, è il nostro capitano. Se poi un giorno si stancherà, il compito della società sarà quello di sostituirlo al meglio e reinvestire i soldi dell’eventuale cessione. Ma non ho paura che possa andare via".

Nella storia dell'Inter: "Sicuramente è tra i primi cinque centravanti della storia nerazzurra. Il numero uno in assoluto è Ronaldo, poi ci sono Altobelli e Vieri. Insomma, ci sono stati grandi centravanti ma lui è sicuramente tra i migliori".

Chance a Barcellona: "Le chance ci sono sicuramente. Loro non hanno Messi ma anche noi dobbiamo fare a meno di Nainggolan. Tutto può succedere in una partita, come la vittoria del Parma a San Siro".

Cosa manca all'Inter per arrivare alle grandi d'Europa: "L’Inter è una squadra molto fisica, bisognerebbe unire a questa fisicità più qualità. E quando dico qualità, intendo che bisognerebbe affiancare un centrocampista dai piedi buoni a Brozovic, che sì sta facendo benissimo, così come Vecino, ma che non è un regista puro. Insomma, uno che quando non sai che cacchio fare se la prende e ti organizza il gioco".

Uno come Modric: "Si, uno come Modric anche se con i suoi 33 anni non è più un signorino. Ci sono ottimi giocatori da prendere in quel ruolo. A me, ad esempio, piace Frenkie De Jong, quello che gioca nell'Ajax. Ha grande talento".

Su Suning: "La famiglia Zhang non fa certo le cose improvvisate. Quando si costruiscono aziende del genere e imperi di tale portata, le regole sono molto semplici: se si investe tanto e bene, i risultati arrivano. Suning ha comprato l’Inter anche per creare un binario di diffusione del proprio brand e credo abbia tutte le intenzioni di far sì che il club nerazzurro stia in alto".

Sul possibile arrivo di Marotta: "Si tratta di un grandissimo dirigente ma temo che possano crearsi problemi di abbondanza. D'altronde ci sono Ausilio e Antonello che stanno lavorando bene insieme".