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Inter, con Lautaro è un’altra musica e con Icardi c’è una grande intesa

(Getty Images)

Il nerazzurro contro il Chelsea ha cambiato il volto all'undici di Spalletti

Redazione ITASportPress

Non si può dire di certo che Lautaro Martinez è una sorpresa ma di certo nessuno si aspettava che in così poco tempo di prendesse per mano l'Inter. Senza l'argentino in campo zero tiri nello specchio della porta del Chelsea. Con il Toro che fa male pure quando non incorna, siamo a quattro. La differenza è sensibile, come sensibile è la percentuale di peso specifico che l’argentino sa già regalare all’Inter - riporta la Gazzetta dello Sport-. Luciano Spalletti, sotto sotto se la ride perché sa di avere tra le mani un diamante grezzo che già brilla a minuti alterni. Quando Lautaro saprà concentrare tutte le sue energie dentro l’area di rigore, per gli avversari saranno grossi problemi. Il Toro è un concentrato di tutto, a volte forse pure troppo, nel senso che ti stupisce quando lo vedi mettere tutta la grinta possibile per un tackle sull’ultimo centimetro della linea laterale, quando solitamente uno che balla in quelle porzioni di campo sarebbe più portato ad accompagnare il difensore avversario. Lautaro ha cambiato l’Inter contro il Chelsea. Nel secondo tempo, con la formula che prevedeva l’ex Racing di Avellaneda qualche passo dietro Icardi – il bis di quanto visto a Sheffield –, la squadra di Spalletti ha dato un’inversione di tendenza alla partita, rendendo complicata la vita ai difensori di Sarri. E non solo: Lautaro è riuscito anche a sporcare le uscite di palla di Jorginho, tipiche della squadra di Sarri. Con Icardi pare capirsi al volo, l’intesa è materia scontata anche per un liceale al primo mese di lingua, pardon, di calcio italiano.