Ultima conferenza stampa pre match per Antonio Conte, mister campione d'Italia con l'Inter. Domani la Beneamata sfiderà l’Udinese nella 38.a giornata di campionato e al termine della partita i Campioni d’Italia alzeranno la Coppa sul terreno di gioco dello stadio Meazza. Alla vigilia del match, mister Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Inter TV.
Serie A
Inter, Conte: “C’è un buon motivo per battere l’Udinese”
I nerazzurri all'ultimo atto di una stagione fantastica in Serie A
Dopo aver conquistato lo Scudetto e fatto una stagione incredibile manca l’ultimo sforzo per chiudere nel migliore dei modi e festeggiare il tricolore.
Manca l’ultima partita contro l’Udinese che è una buonissima squadra e dovremmo cercare fino all’ultimo di dare sempre il massimo per finire nella migliore maniera. Domani dobbiamo alzare il trofeo dello Scudetto e vogliamo farlo con una buona prestazione.
Domani ci saranno mille persone allo stadio per vedere l’alzata della Coppa, è un buon segnale dopo un periodo difficile per l’Italia e nel mondo. Quanto sono mancati i tifosi che nonostante la distanza hanno sempre sostenuto la squadra anche da lontano?
È un segnale il fatto di riaprire, così come c’è già stata la riapertura parziale per la Coppa Italia e ci sarà per l’Europeo. Anche domani sarà bello, non dimentichiamo che tutti quanti lavoriamo con l’obiettivo di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Il tifoso è molto importante per il calcio, ci auguriamo quanto prima di riaverli al nostro fianco.
L’Udinese arriva alla gara salva ma ci terranno a fare bella figura, che partita si aspetta?
L’Udinese è una buonissima squadra, molto fisica, brava anche nella fase difensiva a concedere pochi spazi per poi ripartire, ci aspettiamo sicuramente una partita che avrà delle difficoltà anche perché giustamente verranno a San Siro non per onor di firma ma per affrontare i nuovi Campioni d’Italia e cercare di fare del loro meglio.
Dalla gara di andata l’Inter in campionato ha vinto 15 gare, pareggiate 2 e perso solo una volta. Sono numeri importanti che hanno fatto la differenza nella conquista dello Scudetto.
Sicuramente quando alla fine vinci lo Scudetto è perché hai fatto qualcosa di importante e straordinario, qualcosa di più rispetto alle altre. Penso che i numeri siano importanti perché fanno capire che tipo di stagione abbiamo giocato e vissuto e i complimenti vanno fatti soprattutto ai calciatori.
Quanto è soddisfatto del percorso di crescita dei suoi ragazzi in questi due anni?
Sicuramente c’è stata una crescita importante da parte di tutti i giocatori non solo dal punto di vista tecnico-tattico ma anche per quanto riguarda la mentalità. Lavorandoci sono cresciuti tanto, adesso sono giocatori che hanno vinto e quindi sanno che strada percorrere per continuare a vincere.
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