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Inter, Conte: “Gli infortuni capitano, ho totale fiducia in questa rosa e daremo battaglia”

Conte  (getty images)

Le parole del tecnico nerazzurro

Redazione ITASportPress

Si gioca domani, domenica 20 ottobre, all'ora di pranzo il match fra Sassuolo e Inter. I nerazzurri cercano il riscatto dopo la sconfitta contro la Juventus, ecco le parole in conferenza del tecnico Antonio Conte: "La squadra ha lavorato benissimo nella sosta, vedo molta voglia e determinazione da parte di tutti, quindi l'allenatore non può che essere sereno davanti a questo. Le partite si possono anche non vincere, ma la voglia dev'esserci sempre, quando si lavora in questo clima non si può che esserne soddisfatti. Gli infortuni? Tutti devono considerarsi titolari, ho fiducia totale in questa rosa, affronteremo la situazione a petto in fuori, pronti a dare battaglia. Gli infortuni capitano".

Sulla propria squadra, ancora: "Finora abbiamo dato continuità, non siamo stati altalenanti. La regolarità di prestazioni è determinante, bisogna migliorarci giorno per giorno. Giocando 7 partite in 23 giorni è normale che lo spazio per lavorare sul piano tattico è molto ridotto e qualcosa bisogna tralasciare, e dopo tre mesi di lavoro non posso pretendere che i miei diktat siano già stati fissati in maniera indelebile nella testa dei giocatori".

Sulle amichevoli della Nazionale, che Gasperini ha definito indecenti: "Non è semplice, io sono state da entrambe le parti e prima di essere c.t. e aver vissuto solo col club, è inevitabile che la vedi 'egoisticamente' dalla parte tua. Quando sei in Nazionale, reclami i tuoi spazi, visto che i giocatori non li vedi mai. Settembre, ottobre e novembre, poi per quattro mesi non li vedi più. Prima anche io ero allineato su questa posizione, mi sono lamentato, ma capisco i ct adesso. Serve tempo anche a loro, per lavorare sulle proprie squadre. Sono l'ultima persone che può dare una risposta, mi risulterebbe difficile".

Su Zlatan Ibrahimovic: "Non è corretto parlare di altri giocatori, di quelli che non ho a disposizione. Con tutto il rispetto per Ibra, che rimarrà per sempre nella storia del calcio, ho grandissima fiducia nei miei ragazzi".