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Perfezionista

Inter, Conte: “Non facciamo i ragionieri. Ma non è ancora fatta per lo scudetto”

BOLOGNA, ITALY - APRIL 03:  Head coach of FC Internazionale Antonio Conte celebrates the win at the end of the Serie A match between Bologna FC and FC Internazionale at Stadio Renato Dall'Ara on April 03, 2021 in Bologna, Italy. (Photo by Emilio Andreoli - Inter/Inter via Getty Images)

Il tecnico nerazzurro analizza l'avvicinamento al match di domenica. Una sfida che potrebbe avvicinare ulteriormente la sua squadra al trionfo finale

Redazione ITASportPress

L'Inter intravede lo scudetto, ma ancora non può rilassarsi. I nerazzurri sono chiamati a uno degli ultimi scogli sulla loro rotta verso il trionfo finale: il Napoli. Gli azzurri cercano punti pesanti per continuare la lotta per un posto in zona Champions, approfittando tra l'altro dell'assist del calendario, che pone Atalanta e Juventus una contro l'altra. Insomma una ghiotta occasione.

 Conte, getty images

LE PAROLE DI CONTE

Il tecnico Antonio Conte analizza la sfida nel corso della conferenza stampa della vigilia: "Mancano ancora dei punti per arrivare a una meta molto ambiziosa, andiamo a giocarci la partita per ottenere una vittoria, lo stesso farà il Napoli. Poi vedremo quale sarà il risultato, non possiamo fare i ragionieri, anche perché per esperienza dico che diventerebbe deleterio. Non dobbiamo leggere troppo, si sta dando per scontato che lo scudetto sia cosa fatta. Conosciamo i nostri sacrifici, dobbiamo rimanere umili, vale anche per i nostri tifosi. Mancano ancora degli step per arrivare a coronare un sogno. Il Napoli ha una delle rose più importanti della Serie A, a inizio stagione l'ho messa tra le candidate per la vittoria finale. Rino sta facendo bene, ma sappiamo tutti, me compreso, che questo è stato un anno particolare. Bisogna valutare ogni dettaglio, ogni situazione poco piacevole. Quello dell'allenatore resta il mestiere più difficile. Ai miei giocatori, quando mi chiedono consigli sul futuro, dico di prepararsi a soffrire se intendono continuare il loro percorso su una panchina. I giudizi a volte potrebbero essere giusti, altre volte meno".