Serie A

Inter, Inzaghi: “Sono molto arrabbiato per l’approccio”

Redazione ITASportPress

L'analisi del tecnico nerazzurro dopo il ko contro il Sassuolo

Terza sconfitta in campionato per l'Inter, che deve arrendersi al Sassuolo nel match valido per la 26^ giornata di Serie A. Tante occasioni sprecate dai nerazzurri, che vengono puniti in contropiede da Raspadori e Scamacca nel primo tempo e nella ripresa non riescono a rimettere in equilbrio il match.

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"Sono molto arrabbiato per l'approccio, perché ne abbiamo parlato dopo la partita di mercoledì - ha commentato Simone Inzaghi al termine del match -. Il Sassuolo aveva già vinto a San Siro con il Milan e a Torino con la Juventus, gioca bene in ripartenza e avremmo dovuto stare attenti. Nella ripresa abbiamo creato tantissimo e ci è mancato anche l'episodio ma avremmo dovuto approcciare in maniera diversa al di là dei meriti del Sassuolo e del fatto che loro fossero più freschi fisicamente".

"Abbiamo creato tantissimo ma non siamo riusciti a riaprirla. Abbiamo perso anche un po' di ordine per cercare di rimettere il risultato in discussione. Non ci siamo riusciti e sarà motivo di analisi perché una partita così non va bene, dobbiamo mettercela alle spalle perché tra quattro giorni c'è un'altra gara importante. Dobbiamo ritrovare energie fisiche e mentali, mancano 13 finali da qui alla fine e dobbiamo andare avanti per la nostra strada".

A chi gli chiede quanto abbiano influito le assenze, il tecnico nerazzurro risponde così: "Mancava qualcuno tra squalifiche e infortuni, ma dobbiamo essere più forti di queste situazioni. Siamo tutti in due-tre punti in vetta alla classifica quindi dobbiamo ripartire. È capitato anche ad altre squadre di sbagliare approccio, purtroppo abbiamo preso due gol che di solito non prendiamo".

Per l'Inter secondo match consecutivo a San Siro senza riuscire a trovare la via del gol: "Siamo ancora il miglior attacco e creiamo tanto, quindi quello non ci deve preoccupare perché sono situazioni che capitano per qualche partita. Oggi però dovevamo essere più bravi in fase difensiva perché sapevamo dei pericoli che avrebbe potuto creare il Sassuolo. Una squadra che vuole vincere lo Scudetto non può approcciare in questo modo".