Inter, l’ex Eder ci crede: “Nerazzurri anti-Juventus. Barcellona? Con la spinta di San Siro…”

Anche se è volato in Cina, Eder si sente ancora un giocatore dell’Inter e parla con estrema fiducia della stagione che aspetta i nerazzurri. Campionato e Champions League, e un pensiero speciale al Meazza, la scala del calcio che in determinate partite può fare la differenza. Questi e tanti altri, i temi affrontanti dall'attaccante del Jiangsu Suning in un'intervista a La Gazzetta dello Sport.

TIFOSI-  "A San Siro c’è un tifo pazzesco. Con quella spinta si può battere anche il Barcellona, passeremo il turno. Quando ho visto il gol di Vecino con il Tottenham ho rivissuto le stesse emozioni di Lazio-Inter".

SERIE A - "L’Inter è fortissima, è la vera anti-Juve, l’unica che può contrastarla per lo scudetto. La Roma non mi sembra granché e calerà rispetto agli ultimi anni. Il Napoli è temibile, ma inferiore come individualità. La rimonta è possibile, il campionato è lungo. Icardi? Mauro è un top mondiale. Spesso è criticato ingiustamente, perché aiuta poco la squadra, ma nessuno è come lui sotto porta. Anche nei movimenti senza palla sta crescendo e può diventare il migliore in A e in Europa".

ADDIO -  "L’Inter non voleva mandarmi in nessun altro club. Io però avevo voglia di giocare di più. L’anno scorso ho fatto anche dei gol importanti, ma ho giocato poco. Dopo 14 anni di Italia mi attirava un’esperienza all’estero".

DOPPIO EX - Sabato ci sarà Sampdoria-Inter, e Eder sa bene cosa significhi giocare sia per l'una che per l'altra. Proprio sui blucerchiati, l'attaccante ha aggiunto: "Quagliarella più invecchia e più migliora. È un vero leader, anche il mio amico Barreto va forte. Possono tornare in Europa League, giocano benissimo. Si vede la mano di Giampaolo... L’ho avuto a Cesena, è bravissimo tatticamente: merita una big".