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Inter, Mancini: “Resto al 100%. Banega ci aiuterà, su Ibrahimovic…”

Ai microfoni di 'La politica nel pallone' su Gr Parlamento è intervenuto l'allenatore dei nerazzurri

Redazione ITASportPress

Ai microfoni di 'La politica nel pallone' su Gr Parlamento, Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, fa un bilancio della stagione appena conclusa: "E' stato un buon campionato. Speravamo in un piazzamento in Champions League, ma sapevamo che le squadre davanti a noi erano migliori, alla fine credo che essere quarti non è un risultato così brutto. Io voglio sempre il massimo, anche se fossimo arrivati terzi non sarei stato contento. Diciamo che ci meritiamo un sei e mezzo. La squadra è migliorata, ha basi importanti, ma siamo l'Inter e dobbiamo cercare di fare molto di più in futuro".

NOTE LIETE - "Il pubblico che è tornato al Meazza è un dato positivo. I giocatori nuovi hanno avuto delle difficoltà all'inizio, poi nel girone di ritorno sono migliorati e sono diventati giocatori importanti. Per questo penso positivo in vista della prossima stagione".

COLMARE IL GAP - "Negli scontri diretti non abbiamo mai sofferto più di tanto, anzi spesso siamo stati superiori, ma alla lunga squadre come Juventus, Napoli e Roma fanno più punti. Dobbiamo migliorare la squadra, inserendo dei giocatori che possono aiutare a migliorare gli altri. Handanovic, Miranda e Murillo sono giocatori che sono migliorati e hanno dimostrato di avere qualità. L'anno prossimo faranno molto meglio, anche Kondogbia è andato in crescendo".

MERCATO -"Sembra che abbiamo preso Banega, è un giocatore con qualità e carattere che ci sarà di aiuto. Ci manca uno come Higuain? Un giocatore così manca a tutte le squadre, non so se si potrà ripetere. Penso sia difficile che torni Ibrahimovic, almeno a quanto mi risulta. Lui dice che ha già scelto, purtroppo penso non sia l'Inter. Lo svedese è un giocatore in grado ancora di cambiare la partita".

FUTURO - "Per me è importantissimo che siano tutti felici, compreso club e tifosi. Sono stato tanti anni all'Inter, non voglio rovinare il rapporto, bisogna capire quali sono gli obiettivi e che serve tempo, proviamo a cercare di fare un buon lavoro senza sbagliare. Con Thohir ci siamo sentiti e ci sentiremo anche più avanti. Resto qui al 100 per cento. Sento la fiducia, assolutamente. Nazionale? Se capiterà ci farei un pensierino, ma non capita sempre".

CHIOSA FINALE SU MORATTI - "E' importante che sia ancora nel club e che si confronti con Thohir, in modo tale da aiutarlo a inserirsi al meglio. Ha scritto pagine importanti della storia di questa società".