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Inter, Marotta: “Con Icardi arriverà la fumata bianca. Spalletti senza la Champions non rischia”

Marotta Inter (getty images)

l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta ha parlato così dei temi legati all'attualità nerazzurra

Redazione ITASportPress

Ospite dei microfoni di RMC Sport, l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta ha parlato così dei temi legati all'attualità nerazzurra e delle emozioni per i primi giorni in nerazzurro: "E' una sensazione gradevole, emozionante arrivare dopo tanti in una nuova società. Le premesse migliori possibili".

Che Inter ha trovato?

"Come da aspettative: ho trovato una società importante, blasonata e in cerca di vittorie. Io cerco di portare grande passione, grande impegno e volontà di gioiere con tante gente".

C'è la situazione Icardi da gestire, il botta e risposta tra la moglie e la società.

"Il direttore sportivo Ausilio ha fatto una presa di posizione forte e giusta in nome della società. Ci sono sedi e luoghi giusti dove parlare e nel rispetto dei ruoli. Icardi è un giocatore importante al quale van riconosciuti anche economicamente i meriti: loro giustamente non han ritenuto congrua la nostra proposta mesi fa, ma sono sicuro arriveremo a una conclusione positiva".

Quanto manca all'Inter per arrivare al livello Juventus?

"I bianconeri stanno battendo record da tutte le parti, ma le inseguitrici stanno viaggiando a una media normale. Ci vorranno uno-due anni per tornare a questi grandissimi livelli, ma già quest'anno siamo arrivati in Champions League che significa una crescita sia per la società che per i giocatori".

L'anno prossimo andrete avanti con Spalletti a prescindere dai risultati?

"Questa è una domanda a cui non si può rispondere se non sottolineando che Spalletti è un allenatore di esperienza che sta lavorando bene. L'eliminazione dalla Champions non significa nulla, c'è metà stagione davanti per valutare in maniera oggettiva le prestazioni che l'Inter offrirà. C'è ottimismo per andare avanti con lui, visto che abbiamo concluso da poco un contratto triennale con lui".

Trincao vi piace?

"Il management segue le linee guida che la proprietà detta, ovvero voler vincere. Ciò si tramuta in operazioni concrete che porteranno ad ingaggiare alcuni giocatori, la rosa va puntellata in alcuni settori, ma è forte. Trincao sono certo che Ausilio lo abbia nel suo taccuino, è un giocatore forte e se riusciremo entreremo anche noi in questa trattativa".

Su Mourinho e un possibile ritorno, che ne pensa?​​​

"In questo momento dobbiamo pensare all'Inter del presente, non al passato: ci spiace del suo esonero".

Una risposta alla Juve dopo le ultime parole dei dirigenti bianconeri?

"Io non faccio polemiche, si è già discusso troppo, ci sono altre situazioni più importanti da valutare".