serie a

Joao Mario si è preso l’Inter

Il fantasista portoghese è stato il migliore in campo ieri contro il Genoa

Redazione ITASportPress

La fiducia paga sempre, o quasi. Questo è sicuramente il caso del centrocampista portoghese dell’Inter, Joao Mario. Solo qualche mese fa il giocatore era ritenuto un corpo estraneo alla squadra, tanto che in molti pensavano che i nerazzurri lo avrebbero ceduto anche in prestito gratuito pur di liberarsene. Nulla di più falso, visto che la società ha sempre fatto trapelare fiducia nei suoi confronti e una cessione sarebbe stata presa in considerazione solo nel caso questa fosse arrivata a titolo definitivo.

COLPO DI SUNING – Joao Mario è allo stesso tempo uno dei primi acquisti della gestione Suning e il più caro. Per strapparlo allo Sporting Lisbona, nell’anno in cui si è laureato campione d’Europa con il Portogallo (2016), sono serviti 40 milioni di euro più bonus. Un investimento che, probabilmente, è pesato anche sul giocatore, che ha pagato anche la concorrenza di Banega e i tre cambi di allenatore. Lo scorso anno, dopo le prime apparizioni non convincenti, Luciano Spalletti ha deciso di avallare la sua cessione in prestito al West Ham, dove non ha fornito prestazioni così eccellenti da convincere gli Hammers a trattare un suo acquisto a titolo definitivo.

DAI FISCHI ALLA STANDING OVATION – Questa estate Joao Mario sembrava essere solo di passaggio alla Pinetina, visto che tutti davano per scontato la sua cessione. I fischi nell’amichevole contro il Lione di inizio agosto, inoltre, sembravano essere il preludio ad un’altra stagione fallimentare. Il fantasista portoghese, invece, ha lavorato duramente, facendosi trovare pronto quando il suo allenatore settimana scorsa, contro la Lazio all’Olimpico, a sorpresa lo ha schierato dal primo minuto. Ieri, poi, la ciliegina sulla torta contro il Genoa, con una prestazione sontuosa, caratterizzata da giocate di alta classe, due assist e una rete. E quei fischi che, così come era successo con Marcelo Brozovic lo scorso anno, si sono trasformati in applausi.