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Juventus, addio ai magnifici 5 a fine stagione?

In casa bianconera si profila una vera rivoluzione alla fine del campionato

Redazione ITASportPress

Settimo Scudetto di fila praticamente in tasca, quarta Coppa Italia consecutiva portata a casa in settimana. La Juventus non smette di vincere. Anni di grandi traguardi e ottimi risultati. Ma cosa c'è alla base di tanto successo? Come si legge ne La Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi, sono le fondamenta il merito dei grandi successi bianconeri. Un'ossatura che poggia sulle spalle larghe di Gianluigi Buffon, sui muscoli di Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli, la grinta di Stephan Lichtsteiner e la classe e la disciplina di Claudio Marchisio. Cinque calciatori, ma cinque uomini prima di tutto, che hanno dato il massimo per la Juventus e che sono stati ripagati con anni di trofei. A fine stagione, però, tutti loro potrebbero dire addio alla Vecchia Signora.

BUFFON - L'amarezza è ancora tanta per non aver vinto la Champions League, ma la splendida carriera del portiere bianconero non può ridursi ad un trofeo non vinto. Il Mondiale con l'Italia nel 2006 e i record stabiliti negli ultimi sette anni con la Juventus sono solo alcuni dei successi che Buffon può vantare. L'ennesimo tricolore quasi in tasca, che accompagna quello che diventerà il quarto doblete di fila grazie alla vittoria della Coppa Italia in settimana. Numeri e record che difficilmente saranno superati. Il portiere è il più anziano tra quelli che potrebbero salutare la Vecchia Signora alla fine del campionato. L'addio, per cui ancora manca l'ufficialità, sembra essere solo questione di giorni.

CHIELLINI E BARZAGLI - Le colonne portanti della difesa bianconera. Il numero 3 veste dal 2005 la maglia della Juventus. 6 Scudetti, in attesa del settimo, 4 Coppa Italia e 3 Supercoppe; il compagno di reparto è invece approdato a Torino nel 2011 ma vanta gli stessi successi. Classe '84 Chiellini, del '81 Barzagli, dopo aver detto addio alla Nazionale potrebbe essere arrivato il momento di salutare anche il club.

LICHTSTEINER - Il terzino ex Lazio, arrivato nel 2011 ha ottenuto come i compagni le stesse grandissime vittorie. Lo svizzero ha annunciato l'addio. Il numero 26 è entrato nella storia della Juventus anche per aver siglato la prima rete nel nuovo stadio quando ancora si chiamava Juventus Stadium. Il classe '84 continuerà a giocare ma non con i bianconeri. Oltre 250 presenze affrontate sempre con lo stesso carattere e intensità.

MARCHISIO - Il centrocampista bianconero può definirsi la Juventus. Cresciuto nelle giovanili della Vecchia Signora, Marchisio, o se preferiamo Il Principino, ha toccato solamente quota 19 presenze fino ad oggi in questa stagione. Tanti i dubbi che avvolgono il suo futuro che potrebbe però essere, anche per lui, lontano da Torino e dai campi di Vinovo. L'infortunio al ginocchio è stato pesante. Gli ha fatto perdere posti importanti nelle gerarchie della squadra ma non ha mai intaccato quello che rappresenta per la Juventus. Il dubbio più grande della Juventus che verrà è proprio lui, unico dei cinque senatori a non aver ancora rinunciato all'idea di abbandonare quella che a tutti gli effetti è casa sua.

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