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JUVENTUS, Allegri: “Con la Roma gara complicata. Sul Chelsea dico che…” (VIDEO)

Le dichiarazioni dell'allenatore bianconero: "Non abbiamo fatto ancora nulla, se non rimanere in corsa su tre obiettivi. Per vincere il campionato bisogna continuare così, sperando che il Napoli molli un po'"

Antonino Lo Re

Conferenza stampa a Vinovo, in vista del big match della 21/a giornata del campionato di Serie A fra Juventus-Roma. Il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri, presenta così la gara: "La Roma ha appena cambiato l'allenatore e ci sarà una reazione. E' sempre Juventus-Roma, sarà una gara complicata. Non abbiamo fatto ancora nulla, se non rimanere in corsa su tre obiettivi. Per vincere il campionato bisogna continuare così, sperando che il Napoli molli un po'. Spero sia una bella partita, dentro e fuori dal campo".

Sulle voci di mercato del Sun, che la vedrebbero prossima guida del Chelsea...

"Il mio pensiero è rivolto al campionato, alla Coppa Italia e alla Champions. Sono legato alla Juve fino al 2017 e qui sto bene".

Sul mercato, pensa che le altre squadre possano fare acquisti importati?

"Non sono preoccupato. Abbiamo un organico completo. Tornerà presto Pereyra, così come Lemina. Barzagli sta bene ed è disponibile".

Quali sono gli obiettivi di questa Juventus?

"Arrivare ancora in fondo in campionato e in finale di Coppa Italia. Poi abbiamo un ottavo importante contro il Bayern, e faremo di tutto per andare avanti... anche in finale".

Barzagli scenderà in campo domani?

"Andrea sta bene, valuterò oggi ma è molto probabile che sia della partita. Evra aveva bisogno di lavorare, preferisco averlo fresco e riposato. Anche Khedira sta bene".

Sul cammino stagionale...

"I ragazzi hanno fatto bene. Caceres mi è piaciuto, dico subito che da qui non si muove... anche Zaza ha fatto bene. Il livello della squadra mi permette di girare diversi giocatori".

Che effetto le fa essere accostato a una della panchine più prestigiose d'Europa? (pensando al Chelsea, ndr)

"Un effetto normale. Quando alleni la Juventus è così. Ma sto bene qui ed è giusto pensare a quello che si deve fare qui".

Quanto influisce il cambio di guida tecnica giallorossa nelle sue scelte?

"Non moltissimo. Domani andrà in campo la miglior formazione. Ho dei giocatori che nell'ultima mezz'ora possono cambiare la partita. Cuadrado è uno di quelli: è cresciuto molto, ma devo fare delle scelte. Lui ha caratteristiche che mi possono tornare utili. Può giocare dall'inizio domani o mercoledì, l'importante è che faccia bene se chiamato in causa".