Juventus, Allegri: “Detto no al Real per essere qui. Champions? Deve essere un desiderio”

Inizia uffialmente l'era 2.0 della Juventus, allenata nuovamente dopo 2 stagioni da Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano si è presentato alla stampa e ha parlato di tutte le tematiche riguardanti il mondo Juventus.

IMPATTO - E' un Allegri visibilmente emozionato quello che ritrova la sala stampa della Juventus. Queste le prime dichiarazioni riguardanti gli obiettivi stagionali della squadra bianconera: "Ho a disposizione un' ottima squadra e stiamo cercando di sistemarla. Ci sono dei giocatori anziani come Ronaldo, Chiellini e Bonucci: loro devono essere un valore aggiunto per la società e fare da esempio per i più giovani, far capire cosa è la Juventus.  Dobbiamo arrivare a marzo e cercare di centrare gli obiettivi. Io sono un allenatore aziendalista. E' una parola che mi piace molto, significa portare risultati e valore, in sintonia con la Società. La Champions deve essere un desiderio e non altro. Per la Juventus ho detto no al Real Madrid. Qui trovo una squadra giovane e un progetto importante".

RONALDO - Ovviamente non potevano mancare le domande su Cristiano Ronaldo, al centro delle voci di mercato da molte settimane. Sulla situazione del portoghese si è così espesso l'allenatore bianconero: "Ronaldo è un calciatore straordinario e un ragazzo intelligente, è tornato da pochi giorni e ci ho parlato. Gli ho detto che questo è un anno importante e che sono felice di ritrovarlo, ma gli ho detto anche che ha una responsabilità maggiore vista la sua età. Ci sarà una gestione per tutti i giocatori e vale anche per lui".

DYBALA - Altro tema caldo in casa Juventus è quello legato all'argentino Dybala. Anche per lui parole al miele del tecnico toscano: "Ha dei numeri che sono dalla sua parte, anche se l'anno scorso non è stata un'annata straordinaria. Paulo fa gol e questo nel calcio è molto importante, conto molto su di lui".