Seconda sconfitta consecutiva per la Juventus che dopo aver perso contro il Sassuolo si è ripetuta a Verona. Il ko del Bentegodi sotto la lente di ingrandimento del tecnico bianconero Max Allegri: «In questo momento le parole non servono a niente: dobbiamo prenderci la responsabilità, lavorare, fare. Dobbiamo aver l'umiltà di capire che in questo momento siamo una squadra di metà classifica ma da questa situazione, in un modo o nell'altro, ci tireremo fuori. Indipendentemente dal valore della squadra, che è ottimo, dobbiamo giocare con umiltà: il calcio non va sempre come uno vuole, ci sono momenti in cui le cose vanno male, e per risollevarsi serve orgoglio. In una partita come quella di oggi ci si deve mettere sul piano dell'avversario, correre: le vittorie vanno guadagnate, con un atteggiamento diverso. Oggi pensavamo di essere più bravi di loro, e in questo momento, evidentemente, non lo siamo. Ci vuole realismo, e rispetto per gli avversari, che si traduce soprattutto in voglia di lottare, su ogni contrasto. In questo momento, però si tende a vedere tutto in negativo, ma bisogna essere lucidi e analizzare ciò che va e ciò che non va. Adesso ci vuole solo silenzio e lavoro». Poi in conferenza stampa: "Bisogna provare vergogna, lavorare a testa bassa e stare zitti: questa è l'unica medicina che ci può far bene. Solo con la volontà ne usciremo, e sono convinto che ci tireremo fuori da questa situazione".
ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale
Serie A
Juventus, Allegri: “Parlare non serve adesso bisogna provare vergogna”
Delusione in casa Juve dopo il ko esterno contro il Verona
© RIPRODUZIONE RISERVATA