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Juventus, Bernardeschi: “Sarri maniacale. Gioco poco? Un problema, ma normale ci sia concorrenza…”

Bernardeschi (getty images)

"Non vediamo l'ora di vincere insieme a lui"

Redazione ITASportPress

Federico Bernardeschi, esterno offensivo della Juventus e dell'Italia, ha rilasciato un'interessante intervista ai microfoni di Rai Sport. Tema caldo il suo scarso impiego in questo avvio di stagione ma anche il nuovo approccio di Maurizio Sarri alla guida dei bianconeri,

CONCORRENZA - "Solo otto minuti in campionato? Sì, è un problema, ma fa parte del gioco anche questo. Io lavoro sempre per farmi trovare pronto. Sappiamo che la Juventus ormai è diventata uno dei tre top club al mondo e quindi la concorrenza è tantissima. Ci sono campioni, ci sono giocatori forti quanto me quindi il mister a seconda da chi vede meglio durante la settimana schiera in campo. Questo ci sta è normale nelle grandi squadre succede sempre così e ci sono tanti giocatori forti che restano in panchina", ha detto Bernardeschi.

SARRI - E sul modus operandi di Sarri, l'esterno offensivo ha detto: "Per quanto lo conosco devo dire che per un allenatore maniacale come lui, la Juventus è il club perfetto perché ti mette a disposizione tutto a 360 gradi per lavorare al meglio. Quindi lui che pensa sempre ogni minuto a come lavorare e a come poter migliorare la squadra. Credo che non ci sia posto migliore". E sulla sua salute: "Come sta? Spero bene. Ora è un po' di giorni che non lo vedo. Però spero bene. Ho visto un po' di video e credo che fosse già fuori quando pioveva con il K - way quindi sta bene".

VINCERE - Su Allegri e Sarri: "Io dico sempre che ogni allenatore ha le proprie caratteristiche e ha le proprie idee come è giusto che sia. Tutte le persone sono diverse e ognuno ha il suo background e il suo passato e ci sono visioni differenti. Io credo che quello che ha fatto Allegri è stato veramente importante. Ha vinto tantissimo e credo che di questo tutti se ne siano resi conto poi adesso che un allenatore nuovo che ha tantissima voglia di vincere e non vediamo l'ora di vincere insieme a lui".