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LE PAROLE

Juventus, Chiesa: “Spero di tornare per inizio settembre. Vorrei indossare la 10”

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Le parole del giocatore bianconero

Redazione ITASportPress

Federico Chiesa una pesante assenza per la Juventus nel corso della stagione. Il giocatore è stato fuori per quasi tutta l'annata a causa della rottura del crociato. Nel corso di un evento di Save the Children, l'attaccante bianconero ha parlato del suo ritorno in campo e della possibilità di vestire la maglia numero 10 lasciata libera da Paulo Dybala. Queste le sue parole:

RITORNO E NUMERO 10 - "Voglio tornare il prima possibile, ma ci sono delle tabelle da rispettare. Stiamo facendo un grandissimo lavoro, al campo sono contornato da grandi professionisti. Ora ho ricominciato a correre, per inizio settembre credo di essere pronto, vediamo se riusciamo a fare qualcosa anche prima. Con Dusan abbiamo già fatto coppia. Mi trovo benissimo in campo con Vlahovic e siamo amici anche fuori. Non vedo l’ora di giocare con lui e di fargli segnare un po' di più. La 10 farebbe piacere a chiunque, soprattutto alla Juventus sarebbe ancora più incredibile dato che l’hanno indossata giocatori fantastici. A luglio vedremo. Di Maria? È un fuoriclasse, ma sul fronte mercato bisogna parlare con il presidente".

CAMPIONATO E FUTURO - "Quest’anno è stato un campionato avvincente. Ci ha penalizzato la partenza altrimenti ce la saremmo giocata. Il prossimo campionato sarà ancora più difficile con il Milan che ha vinto, l’Inter che ha vinto la Coppa Italia e la Supercoppa e sappiamo che vincere aiuta a vincere. Dobbiamo tornare alla mentalità Juventus e avere anche più cattiveria. Mi auspico per la prossima stagione di arrivare a marzo ed essere competitivi su tutti i fronti. Abbiamo bisogno di giocatori nuovi e di cambiare il sistema italiano. Siamo indietro rispetto alle altre nazioni. Mancini è la persona più adatta per cambiare dato che l’ha già fatto nel 2018. La formazione è importante: quando sono cresciuto io si insegnavano le basi, oggi si pensa a tutt’altro. Ci sono giocatori che per mezz’ora in campo vengono paragonati a Messi, io ho avuto la fortuna di avere le persone giuste al mio fianco".

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