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Juventus, clamorosa dichiarazione di Rosetti: “Il Var ha penalizzato i bianconeri”

Continuano le proteste dei bianconeri per via delle ultime decisioni dettate dalla tecnologia Var

Redazione ITASportPress

"Questi ultimi giorni sono stati caratterizzati da diverse polemiche nei confronti del Var, tecnologia che a quanto pare non è stata ancora accolta nel migliore dei modi da parte dei migliori appassionati del mondo del pallone.

"Juventus-Var, le dichiarazioni di Rosetti - Quando sono i tifosi o gli appassionati di calcio a giudicare le ingiustizie subite dalla Juventus nei confronti di questa nuova tecnologia, allora è un conto, ma quando ad evidenziare determinati problemi e di conseguenza ad ammettere dei difetti è Rosetti, responsabile del Var in Italia, allora si vede che c’è davvero qualcosa che non va, non a caso l’ex arbitro, come riportato dalla “Gazzetta dello Sport” ha affermato: “non si può fare a meno della tecnologia nel calcio. Sicuramente la VAR è migliorabile, è ancora in fase di sperimentazione. Il nostro obiettivo è rendere il calcio italiano più giusto e spettacolare. La questione è semplice: perchè perdere uno scudetto, una finale o una qualsiasi altra partita per errori umani, facilmente evitabili? Le azioni finite sotto la lente d’ingrandimento della tecnologia fin qui sono 309: di questi ben 288 casi la scelta della terna arbitrale è stata confermata, nei rimanenti 21 è stata modificata. Questo vuol dire una media di 3 errori evitati per giornata”.

"PRO E CONTRO DEL VAR - Rosetti successivamente ha fatto una piccola analisi sui pregi e i difetti del Var: Il rigore concesso al Genoa contro la Juventus è stato un errore. Si ritorna all’infrazione più vicina all’azione in questione. Va applicata la continuità, come nel gol annullato alla Juventus contro l’Atalanta”.

"DICHIARAZIONE SHOCK - Dopo aver affermato di non condividere l’opinione di Davigo, Ilaria D’Amico ha concluso il suo discorso affermando: “Io non sono più purista come un tempo, meglio sopportare qualche corrotto che avere uno Stato rotto”. Una dichiarazione che ha spiazzato completamente il pubblico.