Matthijs de Ligt, difensore della Juventus, ha commentato i primi mesi in Italia con la maglia bianconera. Il centrale olandese è stato intervistato dal portale Nu.nl dutch.
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Juventus, de Ligt racconta: “Dopo l’Atletico Madrid la svolta. Io a dieta? Storia assurda…”
"Il piano era di farmi entrare in squadra lentamente"
Il classe 1999 ha parlato delle prime gare con la nuova maglia, l'importanza di essere subito gettato nella mischia dopo il ko di Chiellini e le vicende che riguardano i rumors sulla presunta dieta impostagli da Sarri.
IMPATTO - "Ogni nuovo giocatore dovrebbe avere il tempo di adattarsi, la Juventus aveva due grandi difensori come Chiellini e Bonucci, il piano era di farmi entrare in squadra lenamente. Ovviamente è bello poter giocare, ma essere subito coinvolto in pieno è una grande sfida", ha detto de Ligt.
SVOLTA - Dopo le prime gare un po' incerte, la svolta: "Le critiche fanno parte del gioco, sfortunatamente questa è la vita del difensore. Vivi in una linea sottile tra il giocare bene e il giocare male. La lezione più importante che ho imparato fin qui alla Juventus è che devi avere fiducia in te stesso. All'inizio ero troppo preoccupato nel non commettere errori ed è esattamente ciò che non si deve mai fare. Non ho mai giocato in quel modo e nelle prime settimane ero troppo concentrato su questo fatto. Dopo la gara con l'Atletico Madrid ho riflettuto, volevo tornare a giocare con fiducia. Ovviamente avrei preferito non provocare il calcio di rigore, ma alla fine abbiamo vinto ed è ciò che conta".
DIETA - "Sarri mi ha messo a dieta? Questa storia è davvero assurda, ma non mi sorprendo più. A volte penso perchè? Ma quelle sono solo opinioni, per me è importante sapere cosa faccio bene e cosa è andato storto", ha concluso il centrale olandese.
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