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Juventus, l’ex Tacchinardi: “La colpa è dei giocatori. Futuro Sarri? Tra 20 giorni…”

L'ex centrocampista sul momento particolare in casa della Vecchia Signora

Redazione ITASportPress

Alessio Tacchinardi non ha dubbi sulla Juventus e le prestazioni altalenanti degli uomini di Maurizio Sarri: la colpa è soprattutto dei giocatori. L'ex centrocampista bianconero ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in merito alla stagione della Vecchia Signora. Tra campionato, Champions e feeling tra squadra e tecnico.

Tacchinardi: "Colpa dei giocatori. Sul futuro di Sarri..."

 Sarri (Getty Images)

"Le difficoltà della Juventus? Pensavo potesse essere il gioco chiesto da Sarri, ma mi sono convinto che sono i giocatori a non rendere come dovrebbero". Ne è sicuro Tacchinardi che affronta il tema legato ai problemi della Juventus. "Credo la colpa sia più dei giocatori: fanno 20’, poi staccano la spina. Scherzano col fuoco, se portano il campionato fino all’ultima giornata sarà un massacro e condizioneranno la Champions. Prima vince lo scudetto, prima la Juve stacca e rifiata. E prima può dedicarsi al Lione, che sarà carico a mille e fresco come una rosa".

E ancora sui giocatori: "In difesa non vedo l’adrenalina che ti dà il marcare a uomo: cala la tensione e prendono gol assurdi. E poi il centrocampo viaggia a ritmi troppo bassi tranne Bentancur. Tutti gli altri sono sotto al loro livello: oggi è facile parlarne male, ma Ramsey e Rabiot li avrei presi anche io. Sono forti, ma devono darsi una svegliata. La Juventus sta provando ad essere un po' più bella ma ha perso la voglia di battagliare".

Sul futuro del tecnico: "Sarri? Lo sapremo tra 20 giorni... Bisogna valutare se ci sia feeling tra allenatore e giocatori. Non penso sia un feeling da 100, ma neppure da 0, altrimenti non avrebbero fatto partite ottime come con l’Inter post-Lione o dopo il k.o. in Coppa Italia. Questo allenatore avrà pure un carattere particolare, ma ai miei tempi molti non parlavano con Capello, eppure remavamo nella stessa direzione. Per questo ho fiducia: quando arriverà il Lione, la squadra si accenderà. Penso che passeranno e vinceranno lo scudetto. Ma se non succede, si apre una voragine...".