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Nonostante abbia disputato poche gare con la maglia della Lazio, Nani nutre nei confronti dei biancocelesti stima, affetto e riconoscenza. Ora, il portoghese è tornato nel suo Sporting Lisbona, da capitano, pronto probabilmente a chiudere lì una carriera degna di nota. Intervistato dal Corriere dello Sport, il classe 86' ha parlato della breve avventura sul suolo italiano e del ritorno in patria, condito da tre reti in quattro partite.
LAZIO - "Non mi pento di aver accettato l’offerta della Lazio e ai campioni dico di sceglierla. La mia tappa in biancoceleste ha avuto alti e bassi, mi sarebbe piaciuto giocare con più regolarità, ma non mi pento di aver passato una stagione a Roma perché ho adorato la città e ho avuto il piacere di vivere un’esperienza in Serie A. I t ifosi? Approfitto per ringraziarli. Un grazie per l’affetto che mi hanno trasmesso nella scorsa stagione. Auguro il meglio alla squadra in Serie A e in Europa League, sempre che non giochi contro lo Sporting!".
SPORTING LISBONA - "E' casa mia. E’ qui che sono cresciuto, provo un grande amore per questo club! Al ritorno tutti mi hanno accolto a braccia aperte, la stagione promette bene. Lisbona è una città fantastica, mi piace molto vivere qui. La stagione è iniziata bene. Siamo in testa alla classifica. Sono contento perché ho già segnato tre gol e tutti decisivi".
CAPITANO - "E’ un altro fattore importante. Essere il capitano dello Sporting è un onore, sento che posso essere un esempio per i più giovani".
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