ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Llorente, tra passato e presente: “Mai lavorato tatticamente prima della Serie A. Qui a Udine sto benissimo…”

Llorente (getty images)

Parla il bomber spagnolo dell'Udinese dopo la prima marcatura con i friulani

Redazione ITASportPress

Fernando Llorente, attaccante dell'Udinese, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Udinese Tonight dopo la sua prima rete segnata con la nuova maglia nell'ultimo match di campionato contro il Sassuolo. Il centravanti spagnolo ha commentato l'approdo in Friuli ma anche diversi aspetti relativi al calcio italiano.

Llorente: tra passato e presente

 Llorente (getty images)

Parte dalla gioia del primo col con la maglia dell'Udinese Llorente: "Sono molto contento di aver segnato il primo gol contro il Sassuolo. Ci tenevo tanto ad andare a segno", ha spiegato il centravanti. "Mi sono trovato benissimo a Udine fin da subito. La società è ottima, con delle fantastiche strutture e mi mancava solo il gol. Sono contento di aver aiutato la squadra, era una partita importante per noi per allontanarci dalla zona calda. Adesso siamo un po’ più tranquilli ma dobbiamo continuare a vincere per dimostrare dove possiamo arrivare".

Un pensiero anche sulle ex squadre e lo stile di gioco trovato: "Gattuso e Gotti hanno due modi diversi di vedere il calcio. Gattuso propone sempre di giocare la palla da dietro. L’Udinese, invece, gioca in funzione di come la squadra ospite ci viene a pressare. Se ci pressano tanto giochiamo diretti e saltiamo le linee; se ci lasciano giocare noi giochiamo. Rispetto alla Juventu? Con Conte e Allegri facevamo il 3-5-2 e giocavamo abbastanza simili a come facciamo con Gotti. Alla Juventus c’erano grandissimi giocatori e dovevamo dominare le partite. A Udine, per adesso, stiamo facendo un grande blocco difensivo e poi cerchiamo di andare in contropiede. Con i risultati che stiamo ottenendo guadagneremo in fiducia".

In generale sul calcio italiano Llorente rivela: "In Italia si dà tanta importanza alla tattica. Prima di giocare in Serie A non avevo quasi mai lavorato tatticamente. Alla Juve, con Conte e Allegri, si lavorava tanto di tattica. In Italia le squadre basano quasi tutto sulla tattica".

tutte le notizie di