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Lukaku: “Emozione essere all’Inter. L’inchino ai tifosi? Vi spiego la mia esultanza…”

Redazione ITASportPress

"Ho sempre ammirato: Ronaldo, Vieri e Adriano"

Dopo le parole di Christian Vieri a Romelu Lukaku, arrivano quelle del bomber belga. Sempre nel salotto di Tiki Taka, l'attaccante dell'Inter ha parlato dei motivi che lo hanno spinto ad accettare la squadra nerazzurra e il suo rapporto con la tifoseria milanese.

IN ITALIA - "È stata una grande emozione. Giocare in Italia e nell'Inter era un sogno per me. La prima finale che ho visto da piccolino è stata Inter-Lazio, la finale di Coppa Uefa 1998. Volevo giocare nell’Inter, perché ho sempre ammirato i suoi grandi attaccanti: Ronaldo, Vieri e Adriano", ha spiegato Lukaku. "Il mio italiano? L'ho imparato ascoltando le telecronache della Serie A, mentre guardavo le partite di mio fratello​​​.​ La vita qui in Italia è bellissima, io e la mia famiglia stiamo bene a Milano. Razzismo? Mi è capitato solo allo stadio, ma spero sia stata la prima e l’ultima volta. La campagna BUU Brothers Universally United dell'Inter è molto bella e io continuerò lottare perché il calcio in questo Paese è importante e noi giocatori dobbiamo impegnarci per migliorarlo".

TIFOSI - E sul rapporto con i supporters nerazzurri: "Quando sono arrivato a Milano c'erano tantissimi tifosi già a Linate ad aspettarmi, mi hanno fatto sentire grande affetto e amore. La mia eslutanza con l'inchino? Mi inchino a loro, per ringraziarli...".