Mazzola: “Il Napoli merita lo scudetto. Poi chiunque va bene, purché non sia la Juventus”

Mancano solo quattro giornate dalla fine del campionato e la lotta per la vittoria dello scudetto è più viva che mai. Dopo la vittoria del Napoli sulla Juventus, gli azzurri si sono portati a -1 dai bianconeri che sabato sera avranno un impegno tutt'altro che semplice, la sfida contro l'Inter. Un nerazzurro doc come Sandro Mazzola, spera che la squadra di Luciano Spalletti possa fermare Dybala e compagni e regale una bella fetta di scudetto agli uomini di Sarri. L'ex bandiera dell'Inter ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Mattino.

SCUDETTO - Io mi espongo: tifo Napoli per lo scudetto. Il Napoli lo merita e poi chiunque va bene, purché non sia la Juventus. Quindi si tifa per gli azzurri".

NAPOLI - "Ho visto la squadra di Sarri contro l’Inter a San Siro, poteva vincere,ha mostrato un gioco e un tasso tecnico superiore a quello di Spalletti. La sconfitta con la Roma ha disorientato gli azzurri per qualche settimana ma il loro grande merito è stato quello di non mollare e di crederci sempre. Che sarebbe stato il campionato italiano senza il Napoli quest’anno?".

SVOLTA - La vittoria con la Juventus decisiva? Me lo auguro di cuore. Poco alla volta si sta ritrovando bellezza, fertilità offensiva e grande attenzione in fase difensiva con l’aiuto del centrocampo. La sfida dello Stadium ha lanciato segnali chiarissimi: ha confermato innanzitutto che a livello di gioco e di spettacolarità contro questo Napoli non ce n’è per nessuno, e io sono tra quelli affascinati dal lavoro che ha saputo creare Sarri all’interno del gruppo. Veder giocare il Napoli è un piacere straordinario".

SARRI - "Il modo con il quale fa giocare il Napoli è sotto gli occhi di tutti. Quello di Sarri è un calcio autentico, i giocatori si aiutano tra di loro, i reparti sono strettissimi, c’è grande compattezza in campo e fuori, la linea difensiva si muove come un orologio. E va detto pure che ci sono grandi giocatori".

INSIGNE - "Vedo tutte le partite del Napoli e mi concentro su Lorenzo: io ero un po’così,cercavo di rubare qualche trucco a quelli bravi nel dribbling e nel tiro in porta. Sta crescendo e diventerà un vero campione".