Milan, è l’ora di Higuain: l’attaccante dice sì e sblocca Bonucci-Caldara

Manca l'ultimo tassello per sbloccare definitivamente la trattativa tra Juventus e Milan per lo scambio Bonucci-Caldara e porta il nome di Gonzalo Higuain. L'attaccante argentino è l'ago della bilancia e con un suo sì può finalmente determinare la buona riuscita dell'operazione.

INCONTRO - Higuain è tornato in Italia accompagnato dal fratello-agente. Il primo appuntamento è stato con la Juventus, il secondo con il Milan, andato in scena in serata fino a tarda ora, quando il d.t. rossonero Leonardo si è spostato a Casa Milan con il fratello del Pipita e un legale di famiglia. Sensazioni molto positive anche se nessuno ha parlato ai media. In mattinata, invece, Nicolas Higuain aveva incontrato Marotta, che gli aveva confermato quanto era prevedibile: con l'arrivo di Cristiano Ronaldo, la cessione di Higuain sarebbe stata accettata senza troppi patemi d'animo. Le cifre sono quelle che possono permettere alla Juventus di non fare una minusvalenza: 18 milioni per il prestito, 36 per il riscatto. È questo il punto su cui i fratelli Higuain non sono troppo convinti. L'attaccante non sarebbe contento all’idea di trasferirsi con un prestito, per giunta senza obbligo. Problema risolvibile, bisogna solo convincerlo. Oggi potrebbe essere la giornata del sì.

SCAMBIO - Se Higuain è un affare basilare per il Milan, lo è diventato anche per la Juventus. L'accordo per il Pipita scatenerebbe l'immediato via libera per l'altro affare: il clamoroso scambio Bonucci-Caldara. Nonostante il tentativo del Chelsea, la forza del Milan sull'operazione è stata fondamentale: senza Caldara, Higuain e Bonucci non si scambierebbero le maglie. Ecco perché alla fine il tutto andrà in porto, con Bonucci e Caldara che si sposterebbero alla pari, senza conguagli, con una quotazione di 40 milioni per entrambi. Plusvalenze per tutti e due i club. Tutti contenti, forse. Chissà i tifosi...