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Milan, ecco Bennacer, Duarte e Leao. I nuovi acquisti si presentano: “Felici e pronti per questa esperienza”

foto Twitter Milan

Prime parole per i nuovi arrivati

Redazione ITASportPress

Conferenza stampa di presentazione per i nuovi arrivati in casa Milan. Prime parole per il difensore Léo Duarte, il centrocampista Ismael Bennacer e l’attaccante Rafael Leao. Il Diavolo si affiderà anche a loro per tornare grande e ottenere, magari, un posto in Champions League nella prossima stagione. Ecco le loro parole:

DUARTE - Parla prima il difensore: "Felice di stare qui in un grande club come il Milan. Vedevo le partite del Milan in Brasile, voglio lavorare tanto per fare la storia di questo club ed essere felice Ero con mia moglie quando ho ricevuto la chiamata di Maldini, di cui mio papà è fan. Io lo vedevo giocare, che grande emozione. Non voglio essere soltanto un giocatore del Milan, io voglio fare la storia qui”. Sono uscito dal calcio brasiliano, è un po' diverso per tattica ed idee di gioco. Ma già stavo lavorando con Jorge Jesus, allenatore europeo, molto tattico, con idee molto simili a quelle di Giampaolo. Ho bisogno di qualche giorno per adattarmi alle idee dell’allenatore, voglio imparare la lingua per stare dentro e dietro le sue idee". "A chi posso assomigliare? Per fisico posso ricordare Thiago Silva, ma se avessi la metà del successo che ha avuto lui al Milan, sarei felice. Mi ispiro a lui, ma anche a Juan, con cui ho giocato nel Flamengo. Spero di prendere spunto da loro ed avere molto successo qui".

BENNACER - "Sento già mia la maglia del Milan, mi sento molto molto bene. Sono contento perché abbiamo una squadra forte. Tutto per me è molto bello per fare il massimo. Credo che il Milan sia la squadra perfetta per me per lavorare bene, con questo mister". E a proposito del tecnico: "Mi ha chiesto di venire qui, questo è importante. Darò il massimo con le mie qualità, lavorerò al meglio che posso".

LEAO - Grande attesa per l'attaccante Rafael Leao che affiancherà Piatek in avanti: "Posso giocare prima o seconda punta, l’importante è dare il massimo. Mi piace fare assist, muovermi sul fronte d’attacco. Tanti più assist farò, meglio sarà per il club Mi sento molto felice di ricevere questi elogi, cerco di ascoltare tutti, lavorare tutti i giorni con umiltà. Ascolto tutti, poi dentro il campo mi concentro nel fare quello che dice l’allenatore". "Paragone con Ronaldo il Fenomeno? Importante, devo lavorare tanto per arrivare a quel livello. A me piace muovermi, giocare davanti, giocare di spalla. Io devo migliorare la condizione fisica, la finalizzazione. Qui ci sono persone che mi aiuteranno in questa parte".