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Milan, Gattuso: “Non rischio Higuain. Conte? Non ci penso…”

"Borini ha un problema e Cutrone non sta bene, mi inventerò qualcosa"

Redazione ITASportPress

Conferenza stampa di vigilia per l'allenatore del Milan Gennaro Gattuso. Dopo tre pareggi consecutivi con avversari alla portata, i rossoneri si preparano ad affrontare il Sassuolo, terza forza a sorpresa del campionato. Un momento davvero difficile per il Diavolo come lo stesso tecnico ha confermato. Ecco quanto dichiarato ai media presenti:

MOMENTO - "Siamo in difficoltà di risultati e penso che avere la società a stretto contatto ci ha abbia fatto solo molto bene. La squadra sta giocando bene, ma la vittoria manca. QUindi la presenza del club è fondamentale. Non è successo nulla di diverso rispetto alla settimana scorsa. Quando arrivi a preparare un match senza Higuain sei un po' nervoso e deluso. Sapevo che avevamo perso un giocatore importante. Io non sono arrabbiato con la squadra e non ho fatto scenate, ma non voglio sentire nessuno dire che siamo sfortunati. Non cerchiamo alibi. Gli errori ci stanno, ma dobbiamo essere più bravi e più cattivi sottoporta. Sono solo amaraeggiato perché la squadra sta giocando bene e meritava più punti". Poi ha continuato sulla squadra: "Questa squadra ha la consapevolezza che quando gioca, gioca un buon calcio. Sta pagando il fatto che giocando in questo modo non arriva alla vittoria, c'è grandissimo entusiasmo. Fai grandi partire, non riesci a vincere, poi inizi a parlare di sfiga, di sfortuna, questo dobbiamo metterlo da parte e rimanere sul pezzo. Dobbiamo stare concentrati per 95 minuti senza prendere gol. Tutti i gol presi erano evitabili, se dovesse arrivare una vittoria questa squadra si può sbloccare".

ASSENZE - "Se i giocatori non stanno bene, non posso rischiare. Il Pipita rischia lo stiramento, Patrick ha problemi alla caviglia. In questo momento non stanno bene fisicamente. "Anche Borini non sta bene. Ha un problema alla caviglia. Devo valutare e qualcosa ci inventeremo. Higuain ha provato, ma ha ancora fastidio. Non vale la pena rischiarlo. L'ultima parola la dirà lui, ma se non è al 100% è inutile. Anche Cutrone ha problemi. E' solo da ammirare quello che sta facendo. Vuole esserci a tutti i costi. Dobbiamo ripartire da questa mentalità. Patrick non sta bene e dobbiamo valutare bene cosa fare. Dobbiamo stare attenti a non mandare il ragazzo allo sbaraglio, facendo dei danni".

AL MAPEI - Suso deve ritrovare il gol, magari proprio contro il Sassuolo? Suso deve continuare come sta facendo. E' un giocatore che ha grandissime qualità. Terraciano e Cragno han fatto interventi incredibili per fermarlo. Con l'Atalanta ha fatto due assist importanti. Il gol, se continua così, arriverà. Ci sta dando continuità. Col Sassuolo sarà difficile, è in uno stato di grazia ed esprime un grandissimo calcio. Se andiamo a vedere i numeri, i neroverdi sono quelli più vicini alla Juve. Rivalità con De Zerbi? Ci siamo incontrati quattro volte... E' un grande allenatore. In queste partite ha sempre cambiato. Domani giocherà a quattro dietro secondo me. Quest'anno il Sassuolo darà filo da torcere a tanti. Potemo trovarla in alto in classifica. Se una suqadra cambia 9/11 e vince con la Spal, vuol dire che è in salute. Dovremo fare molta attenzione, è una squadra che cambia molto".

A RISCHIO - "Il fantasma di Conte? Io non penso al fantasma di Conte. Sono un dipendente del Milan e lavoro senza far sconti a nessuno. Sento la fiducia dell'ambiente, dei giocatori e della società. Devo pensare solo a lavorare con professionalità e a vincere le partite".