Milan, Gattuso: “Parma? Attenzione alle ripartenze. Se giochiamo come contro il Dudelange…”

"Cristiano Ronaldo? E' tutto vero quello che ha detto Mirabelli"

Dopo la vittoria in Europa League contro il Dudelange, il Milan di Gattuso attende il Parma a San Siro per la 14^ giornata di campionato. L'allenatore rossonero ha parlato della sfida delle 12,30 e di come i suoi affronteranno il match nella classica conferenza stampa. Ecco le sue parole:

SFIDA - "Io non sono contrario alla partita alle 12.30. Se si fosse giocato alle 18 ci sarebbe sicuramente meno pubblico. Io ho solo contestato il fatto che abbiamo giocato il giovedì e giochiamo alle 12.30 di domenica. Ho pensato al mio orticello e al recupero dei miei giocatori, senza offendere nessuno. In questo momento la gente apprezza molto i sacrifici che sta facendo la nuova società e apprezza l'impegno che la squadra sta mettendo. Sull'impegno nessuno può dire nulla". Poi aggiunge: "Se giochiamo come contro il Dudelange domani non si vince. Però ci sta che quando si cambia tanto possano venire prestazioni al di sotto delle aspettative. Sapevo a cosa andavo incontro, però ho preferito dare minutaggio ai giocatori. Domani serve una prestazione totalmente diversa".

AVVERSARIO - "Abbiamo 95' da battagliare col Parma. Mi preoccupa la tipologia di gioco che ha. Ha fisicità. Quando saltano in area possono far male, così come in campo aperto. Hanno grande convinzione e fanno un calcio difficile da fare. Si difendono bene, con grande pressione. Davanti hanno giocatori che possono fare male e secondo me giocherà anche Biabiany, che è un motorino quando riparte. Sono giocatori che con la loro velocità e organizzazione ci possono mettere in difficoltà. Dobbiamo rispettare l'avversario e capire come gioca. Il Parma si chiude e poi riparte. E quando riparte fa paura. Dobbiamo tenere palla e giocare, ma dobbiamo fare attenzione e non sbagliare in uscita. Ci saranno quasi 60mila tifosi e per noi deve essere motivo d'orgoglio. Ci possono mettere in difficoltà, ma anche noi se giochiamo bene possiamo far male".

RONALDO - Sulle parole dette da Mirabelli sul suo passato in rossonero e la possibilità di prendere CR7: "E' tutto vero quello che ha detto Mirabelli. C'è stata la possibilità, poi sono successe tante cose. Confermo quello che ha detto lui...".