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Milan, Gattuso: “Sono preoccupato per l’Empoli, gara da non sottovalutare…”

Getty Images

Le dichiarazioni del mister rossonero alla vigilia del match contro l'Empoli

Redazione ITASportPress

Sarà il Milan ad aprire la 25° giornata del campionato di Serie A, domani sera a San Siro contro l'Empoli (fischio d'inizio alle 20.30). Gattuso non si fida dei toscani, alla ricerca della "partita perfetta" per portare a casa importanti punti salvezza: "Sono preoccupato, non dobbiamo assolutamente sottovalutare l'Empoli - ha dichiarato in conferenza stampa -. Hanno cambiato modulo, abbinano qualità tecniche ad una fase difensiva interessante: di partite facili non esistono, questa non va sottovalutata. La nostra crescita passa da impegni come questo. Iachini prepara benissimo le partite, studia moltissime soluzioni e sono pericolosi da calcio piazzato...".

UNDICI - "Quando si ottengono risultati è difficile cambiare qualcosa - ha proseguito il mister rossonero, interrogato sulla possibile formazione che scenderà in campo considerando che martedì ci sarà la semifinale di Coppa Italia d'andata contro la Lazio -, le opportunità però bisogna anche darle. Importante non perdere entusiasmo, con 3 gare in 8 giorni vedremo chi sarà titolare e che modulo usare. Conti nel tridente? Avrebbe le caratteristiche, ma lo vedo terzino o quinto di centrocampo. Di attaccanti esterni ne abbiamo abbastanza, quindi vedremo chi prenderà il posto dello squalificato Suso".

ALTRO - Mister Gattuso ha parlato anche dei complimenti che gli arrivano: "Vivo male i complimenti, non ne voglio. Devo ringraziare la squadra che sta facendo cose importanti, faccio questo mestiere perché sento di poterlo fare, ma non voglio sentire se sono bravo o no, spesso vengono massacrati anche quegli allenatori che hanno vinto tanto...". Sul derby: "Non ci voglio pensare, adesso solo l'Empoli e voglio vedere l'intensità dei primi minuti col Cagliari". Sul rapporto con Gazidis, Maldini e Leonardo: "Sono un valore aggiunto, li ringrazio per avermi fatto crescere. Con loro un confronto c'è sempre". Sull'Atletico e Simeone: "Squadra vera, non prende quasi mai gol e ti fa giocare male. Sul gesto di Diego cosa volete che vi dica, quando uno è sanguigno può capitare. Anche io ne ho combinate tante...".