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IL COMMENTO

Milan, Gazidis: “Noi puniti per Fair Play Finanziario. Regole devono essere uguali per tutti”

Gazidis (getty images)

Parla il dirigente rossonero tra FFP, condizioni di salute e ambizioni per il futuro

Redazione ITASportPress

Intervistato dal magazine Sette, Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, ha avuto modo di parlare di diversi argomenti legati al mondo rossonero. Dalle sue condizioni di salute, fino al progetto giovani e alle ambizioni della squadra per questa stagione e il futuro.

PERSONALE - "Mi sento bene: sono molto impegnato, riesco a coniugare il lavoro e le terapie. Sembra che stiano avendo effetti positivi, mi rendono fiducioso per un pieno recupero, spero di tornare il prima possibile. Sono rimasto senza parole per i messaggi che mi sono arrivati dalla grande famiglia Milan. Tutto questo mi sta dando un’energia incredibile. Ora capisco cosa provano i giocatori quando sentono la spinta dei tifosi allo stadio", ha detto Gazidis.

SQUADRA - Sul Milan e il lavoro del mister e dei giocatori: "Do molto credito alla leadership di Pioli, un uomo curioso, che segue come il calcio si evolve, ma anche alla fame dei giocatori. Il calcio è anche un gioco mentale. Ho letto un libro molto interessante, The captain class, parla del tiro alla fune: ci sono degli studi, quando una persona tira contro un’altra sviluppa una certa forza, quando ci sono otto persone da una parte e otto dall’altra scopriamo che il singolo ce ne mette di meno. Perché in un angolo del cervello pensa che qualcun altro si farà carico della sua responsabilità. Ci sono giocatori la cui influenza va oltre la performance in campo, si sviluppa nel 5% che danno in più a tutti gli altri. Ibra è così. Ma anche Kjaer è un leader e, con stili diversi, Kessie e Bennacer".

AMBIZIONI - "Dopo il secondo posto della scorsa annata ci sono maggiori aspettative? A noi piacciono le alte aspettative! Puoi arrivare primo o quinto ma quello che conta è mostrare che si può avere fiducia nel club. Siamo stati fra i pochi al mondo nelle condizioni di poter investire quest’estate, il Milan sta crescendo dal punto di vista economico e la gente sta tornando ad essere orgogliosa di essere milanista. Quello che conta è costruire questo senso di appartenenza, altrimenti si tratta solo di stare a guardare dei milionari che prendono a calci un pallone".

FFP - Non poteva mancare un pensiero sul Fair Play Finanziario di cui si parla molto anche tenendo presente alcune squadre che continuano a spendere davvero tanti milioni: "Il Milan a ottobre dovrà rispondere a una serie di domande sulla sua salute finanziaria. Quindi sì, il FFP esiste ancora. Noi che volevamo un progetto di calcio sostenibile siamo stati puniti con un anno di sospensione dalle Coppe. Io lo accetto ma le regole devono essere uguali per tutti. Lo sono? Bisogna chiederlo all’Uefa, c’è in gioco la sua credibilità".

 Gazidis (Getty Images)
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