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Milan, l’ex Legrottaglie: “Sesto posto? Non si poteva fare di più”

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L'ex difensore del Milan ha parlato delle vicende d'attualità rossonere

Redazione ITASportPress

Quella di Nicola Legrottaglie con il Milan è stata un'esperienza breve: in sei mesi una sola presenza per il centrale all'interno di una stagione (2010/2011, ndr) che, però, è terminata con la vittoria dello scudetto. L'ex difensore ha parlato delle vicende d'attualità rossonere ai microfoni di milannews.it: "Brocchi non ha la becchetta magica, era impossibile immaginare un cambiamento radicale in così poco tempo. Il Milan ha fatto una scelta, poi si vedrà in futuro se porterà dei frutti, ma di certo non si potevano attendere risultati immediati nelle prime due partite. Quando ci sono dei presidenti che comandano va rispettata la loro scelta, Berlusconi è il capo e ha deciso per il cambio della guida tecnica. I presidenti si assumono sempre le loro responsabilità. Magari si può anche non condividerla, ma va comunque rispettata. Berlusconi ci mette i soldi e credo che abbia tutto il diritto di prendere le sue decisioni".

POSSIBILI RIMPIANTI - “Se il Milan è sesto è perché ha i mezzi per stare lì. Forse si poteva fare qualche punto in più e avvicinarsi alla Fiorentina, però credo che difficilmente sarebbe stato possibile fare di più. Juventus, Napoli e Roma hanno dimostrato di essere squadre molto più forti, quindi possiamo dire che il Milan ha fatto il massimo in questa stagione. Alla fine si raccoglie sempre ciò che si semina”.

UN PARERE SU ROMAGNOLI - “E' stata una delle più belle sorprese del Milan. Il fatto che sia giovane ha attirato molta attenzione, ma dà la sensazione di essere già un veterano nel modo di giocare. Tra quelli che ho visti quest'anno, è stato uno dei difensori che mi ha colpito di più. Non è facile giocare nel Milan di oggi, non è una squadra che gioca sempre per vincere e non ha sempre il pallino del gioco in mano, eppure Romagnoli ha fatto molto bene”.  

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