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Milan, Pioli: “Con il Verona sfida complicata ma bisogna dimostrare nostra forza”

Stefano Pioli Milan (Getty Images)

Il tecnico rossonero in sala stampa alla vigilia del match

Redazione ITASportPress

Il Milan in cerca di riscatto dopo il ko con il Lilla in Europa League. La cornice è ancora quella di San Siro visto che i rossoneri ospitano l'Hellas Verona. Da Milanello, alla vigilia, come di consueto, Mister Pioli ha presentato la gara in conferenza stampa. Queste tutte sue parole, trasmesse in diretta su AC Milan Official App e Milan TV: "La partita di domani sarà complicata, sarà un'occasione per dimostrare la nostra forza. Ci vorrà una prestazione attenta, determinata, generosa e solida. Affronteremo un avversario che sta dando continuità all'ottimo campionato scorso, allenato da un tecnico molto preparato. Ci tengo a mandare un saluto anche al presidente Setti, che ha fatto parte delle mia carriera a Bologna, so che è risultato positivo al Covid-19 e ci tengo ad augurargli una pronta guarigione".

DOPO LA PRIMA SCONFITTA

"Non volevamo perdere, abbiamo pagato a caro prezzo l'aver abbassato il livello della nostra prestazione contro gli avversari sbagliati. Il Lille è forte ed è imbattuto in un campionato sottovalutato. Dovevamo fare meglio tecnicamente, essere più lucidi nelle scelte, comunque fino allo 0-2 avevamo concesso molto poco. In Europa League la qualità è sempre alta e ogni minimo errore lo paghi".

ADESSO IL RISCATTO

"Abbiamo analizzato gli aspetti negativi e dobbiamo essere pronti a riscattarci, sconfitte del genere possono esserci utili. Viaggiamo tutti nella stessa direzione, tutti vogliosi di rifarci e di dimostrare quanto valiamo e quanto siamo ambiziosi. Non dimentichiamoci il nostro percorso, dobbiamo continuare a lavorare e a crescere. Ormai gli avversari iniziano a conoscerci, dobbiamo essere bravi a superare gli ostacoli. Fisicamente stiamo bene, dobbiamo gestire al meglio le forze perché giocheremo tante gare in poco tempo. La squadra è delusa ma motivata".

I SINGOLI

"Romagnoli? Nel calcio le critiche e anche gli elogi sono spesso eccessivi. Capitano degli episodi sfavorevoli, ma rimane il capitano e un leader della squadra. Su Hernández non sono preoccupato, è un nostro punto di riferimento in tutta la manovra; sta avendo un rendimento positivo. Hauge ha delle belle caratteristiche, in quel ruolo c'è concorrenza ma ci darà sicuramente una mano. Castillejo ha avuto un'estate più complicata di altri giocatori, sta lavorando per tornare alla forma migliore. Ibrahimović sta giocando sempre perché la sua condizione glielo permette, verrà gestito come tutti. Rebić non è ancora al 100% e non è ancora pronto per giocare titolare, la sosta sarà importante per tornare al massimo. Tonali? Ci vuole pazienza, l'importante è avere questa disponibilità e questo spirito; giovedì ha anche avuto di fronte un grande avversario come Renato Sanches".