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Gazidis (getty images)
Intervistato dalla CNN il dirigente del Milan Ivan Gazidis ha parlato di diversi argomenti dell'attualità rossonera ma anche del futuro. Stadio, crescita e Zlatan Ibrahimovic, il cui futuro resta ancora tutto da scrivere.
IN ITALIA - "Il calcio in Italia era ai vertici del mondo per venti o trent'anni, ma non ha costruito basi solide per il futuro. Ora deve farlo, se vuole avere un futuro", ha spiegato Gazidis. "Il primo passo è uno stadio sicuro e inclusivo in cui possano entrare tutti per sentirsi parte di un evento. Il tema sui nuovi stadi ha portato il dialogo direttamente sul ruolo sociale del calcio e sui temi di inclusione e diversity su cui il Milan è da sempre in prima fila".
IBRA - Un passaggio anche su Ibrahimovic: "Lui sa che ogni anno che passa deve adattare il suo fisico e far evolvere il suo gioco per far sì che resti performante". E sul futuro dell'attaccante svedese, Gazidis ha detto: "Quando lo deciderà, speriamo che possa giocare la sua ultima partita qui da noi. Abbiamo una storia speciale con lui: ci ha dato tanto e restituito tanto a tutti, non solo alla squadra ma anche ai giovani che sono cresciuti vicino a lui".
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