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Milik: “Mertens meriterebbe la fascia da capitano”. Il Napoli precisa: “Non con Insigne…”

Piccolo giallo chiarito dalla società partenopea in merito ad alcune dichiarazioni del polacco

Redazione ITASportPress

Arkadiusz Milik ha sempre il Napoli in testa, anche durante il ritiro con la Polonia. Intervistato da Foot Truck , l'attaccante ha parlato degli azzurri ed in particolar modo dei compagni d'attacco: Insigne e Mertens. E a far discutere e creare un piccolo caso, alcune dichiarazioni riguardo la fascia da capitano che Arek vorrebbe al braccio del belga.

COMPAGNI - "Dries è un ragazzo davvero buonissimo, meriterebbe la fascia da capitano. Quando vede il nostro magazziniere gli chiede sempre come sta e non lo fa forzatamente, lo sente davvero. Chiede sempre come va nello spogliatoio e a volte compra dei regali per qualcuno. Quando sono arrivato a Napoli era il primo che mi chiedeva come stessi e se avessi problemi. Invita sempre a cena, chiede cosa vuoi fare il giorno dopo, serve a tutti una persona così nel gruppo". E su Insigne: "Chi è più basso tra Lorenzo, Ounas e Mertens? Sicuramente Insigne! Quando segno e mi salta sulle spalle a malapena mi accordo che è salito. Non è facile giocare con il suo fisico nel calcio di oggi, ma ha una tecnica e delle qualità impressionanti: quello che gli altri fanno in grandi spazi lui lo fa in spazi piccoli, questa è la sua forza".

NAPOLI PRECISA - Il Napoli, attraverso alcuni tweet sul proprio profilo ufficiale, ha voluto precisare le dichiarazioni dell'attaccante polacco che sarebbero state mal tradotte o interpretate: "Milik è fortemente perplesso per come spesso, troppo spesso, interviste in polacco vengano mal tradotte, ci tiene a sottolineare di non aver MAI detto che Mertens merita la fascia di capitano evidentemente al posto di Insigne. Milik ha solo detto che Dries è una grande persona, oltre che un grande giocatore, con una struttura di personalità molto forte, tanto che potrebbe anche fare, in una qualsiasi squadra, il capitano. Senza riferirsi in alcun modo al Napoli di oggi".