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Nainggolan ne ha per tutti: “Spalletti ha fatto bene con Icardi. Zaniolo? Facile fare una stagione buona…”

"Io da sempre anti-juventino"

Redazione ITASportPress

Radja Nainggolan a tuttotondo senza peli sulla lingua. Il centrocampista dell'Inter ha sempre colpito per il suoi atteggiamento, spesso eccessivi, fuori dal campo. La conferma arriva dalle sue ultime parole, come al solito senza freni.

Intervistato dal Corriere dello Sport, il Ninja ha parlato dell'Inter, ma anche di mercato, dello scambio estivo con Zaniolo e, inevitabilmente anche della Juventus.

ALL'INTER - "Nell'ultimo mese abbiamo sbagliato la gara contro la Lazio, una sfida che se vinto ci avrebbe portati a +8 sulle altre. Ora siamo a +5 e, se sbagliamo un’altra volta, rischiamo di essere di nuovo a stretto contatto con chi ci insegue. Per questo dico che, per sicurezza, dobbiamo puntare a vincerle tutte". "Caso Icardi? In una squadra tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile. Mauro è forte, noi però abbiamo anche un altro grande attaccante (Lautaro, ndr) che ha fatto benissimo quando ha giocato ed è destinato ad avere un futuro da top player. Io dico che se Icardi ha avuto problemi con qualcuno, toccava a lui risolverli e non farli ricadere sulla squadra. Se n’è parlato troppo. Ora basta".

ROMA E MERCATO - In tanti hanno commentato lo scambio fatto dall'Inter e dalla Roma tra Nainggolan e Zaniolo, parlando di affare dei giallorossi per il talentino italiano: "Per me non è un problema perché ognuno ha la sua carriera. Io ho giocato 10 anni ad alto livello, 9 bene e questo così così. Lui ha fatto 20 partite in A, 18 buone… Vediamo tra 10 anni cosa avrà fatto. Adesso è normale se ne parli bebe: è giovane e adesso ai giovani tutto viene servito su un piatto d'argento. Prima un ragazzo doveva dimostrare molto di più. Sono contento per lui e gli auguro il meglio. Non sono certo invidioso".

JUVENTUS - "Chi preferisco battere tra Roma e Juventus? Tutta la vita la Juventus, perché io sono anti-juventino. Si sa, è una cosa nota (ride, ndr). Essere oggetto di cori negativi da parte dei bianconeri mi dà un senso di orgoglio. Ci sono tanti giocatori che quando sentono che la Juve li vuole, dicono subito di sì perché sanno che lì si vince. Io però non ho mai avuto la smania di andarci: preferisco conquistare un trofeo da protagonista piuttosto che alcuni scudetti giocando solo 10 partite".