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Napoli, Albiol: “Il calcio italiano è più tattico e fisico. CR7 non farà 40 gol, ma…”

"Anche l'anno scorso non ha segnato all'inizio e alla fine della stagione ha finito di nuovo con numeri schiaccianti"

Redazione ITASportPress

Direttamente dal ritiro della Spagna, il centrale difensivo iberico e del Napoli Raul Albiol ha parlato in una lunga intervista rilasciata al quotidiano AS. Il difensore, classe '85, si è soffermato a parlare della propria Nazionale ma anche del campionato di Serie A, con particolare attenzione a Cristiano Ronaldo, ancora a secco dopo le prime tre giornate.

SPAGNA - "Differenze tra la squadra campione d'Europa del 2008 e quella attuale? Ci sono giocatori giovani, ma con talento eccezionale. Non puoi confrontare la selezione del 2008 con quella del 2018. Un decennio nel calcio è tanto tempo. Ma quello che vedo mi piace". "Rispetto alla mia ultima convocazione di tre anni fa noto che, ovviamente sono cambiati i giocatori. Ce ne sono di nuovi e giovani. Ma la mentalità è la stessa". "Cosa posso dire della mia carriere nella Nazionale? Con la squadra nazionale ho vinto più di quanto ho perso. Ho un buon equilibrio. Ma non è facile restare così a lungo. Non l'abbiamo visto solo con la Spagna. Anche la Germania è successo. Sono stati campioni in Brasile 2014 e sono stati eliminati nella prima fase della Russia 2018".

SENZA I BIG - Non ci sono più campioni come Xavi, Iniesta, Silva e Villa, ma secondo Albiol, per tornare al successo bisogna solamente guardare al futuro in modo positivo: "Nella squadra attuale ci sono grandi giocatori che giocano nelle migliori squadre in Europa. La cosa più importante è recuperare l'atmosfera vincente e la fame di titoli. Vedo molti con molto desiderio e ambizione. Ma bisogna nutrirle ed impegnarsi".

CR7 - "Il calcio in Italia è più tattico e difensivo e anche molto fisico, devi adattarti e sapere come giocare. Cristiano è un grande giocatore, con un enorme potenziale. Ma in Italia sarà più difficile segnare quaranta gol. Inoltre, spero non lo faccia perché sarebbe bello per la Juventus, ma male per il Napoli. Comunque non c'è da fidarsi, anche l'anno scorso non ha segnato all'inizio e alla fine della stagione ha finito di nuovo con numeri schiaccianti. Cristiano nella sua intera carriera ha fatto davvero un sacco di gol in ogni stagione, e non è un caso".