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Napoli, Albiol: “Siamo alla pari di Psg e Liverpool. Scudetto? Juventus favorita, ma…”

"Sapevamo che la Juventus è favorita, spende tanti soldi, compra grandissimi giocatori. Ma è troppo presto per dire che ha già vinto"

Redazione ITASportPress

Raul Albiol, difensore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il centrale spagnolo ha affrontato i temi caldi di queste ultime ore: dalla Champions League alla sfida scudetto contro la Juventus, fino ad arrivare ad analizzare il nuovo approccio della squadra sotto la guida del tecnico Carlo Ancelotti.

CHAMPIONS - "Le partite di Champions League sono diverse dal campionato e giocare con una grande squadra come il Liverpool, in un ambiente stupendo, vincere così dopo la partita fatta, è qualcosa di bello. Se facciamo funzionare bene la testa in ogni partita siamo una squadra molto forte. Dobbiamo fare con continuità questo, giocando al livello di mercoledì, così sarà difficile per tutti contro di noi. Bisogna giocare sempre da squadra, nel calcio questo è molto importante. Se mettiamo in ogni partita tutto ciò che dobbiamo mettere possiamo fare bene, come gli scorsi anni e anche di più". Sul girone, definito da tutti della morte: "Dobbiamo capire di avere tutto per andare avanti agli ottavi di finali. Liverpool e PSG sono molto forti, ma noi siamo sullo stesso livello. Dipende dal nostro atteggiamento nelle prossime partite, facendo sempre quanto visto col Liverpool possiamo andare avanti sicuro".

NUOVO NAPOLI - "Ancelotti? Sappiamo che esperienza ha il mister in questo sport e la tranquillità che dà alla squadra. Tutti sono importanti, tutti sanno di poter giocare ogni partita e di doversi farsi trovare preparati". "Modulo? E' un bene avere più moduli, così per gli avversari è difficile capire come possiamo giocare. Abbiamo capito ciò che chiede Ancelotti, ogni gara è diversa e noi dobbiamo essere pronti per tutte le partite. Il calcio è attenzione, concentrazione. Alcuni attaccanti sono più pericolosi di altri, ma qualsiasi attaccante può farti male se non giochi bene. Per questo dico che alla fine l'importante è essere concentrati e fare il massimo per fermare gli attaccanti, come abbiamo fatto col Liverpool e come dovremo fare col PSG che ha un attacco molto forte".

CAMPIONATO E JUVENTUS - "Campionato già chiuso? No, non è finito. Dall'inizio sapevamo che la Juventus è favorita, spende tanti soldi, compra grandissimi giocatori. Ma è troppo presto per dire che ha già vinto. Noi sappiamo di dover fare tanto per essere là sopra con loro, dunque non dobbiamo parlare ma pensare a vincere, già a partire da domenica. Se noi continuiamo a vincere il campionato è tutto da giocare". "La sfida contro la Juventus? Abbiamo pagato qualche errore commesso, in questo tipo di partite si paga ogni piccolo errore. Loro dopo il pareggio sono stati più aggressivi, ma il gol è arrivato più per un errore nostro. Dopo il 2-1 abbiamo giocato di nuovo a calcio, abbiamo avuto diverse occasioni, poi in dieci è difficile sul campo della Juventus".

COMPAGNI - Callejon sta giocando molto bene quest'anno: "Ma non solo quest'anno. Fa tutto bene, è un giocatore importantissimo, non sbaglia mai. Basta vedere le sue statistiche, sono numeri spettacolari. E' sempre allo stesso livello". "Fabian Ruiz? Talento dentro e fuori dal campo, è un bravo ragazzo. E' un giocatore magnifico, qui s'è adattato subito bene. Per chi viene qui è facile stare bene col gruppo e anche per lui è stato così, l'ha dimostrato anche in campo. Ha un sinistro con molta qualità, speriamo possa portare tanto alla squadra".

NAZIONALE - "Dopo alcuni anni in cui abbiamo fatto un po' di fatica, col nuovo allenatore stiamo facendo bene. Tutti sappiamo che la Spagna ha giocatori molto forti. Abbiamo avuto un periodo magnifico con la vittoria di Europei e Mondiali, speriamo di tornare ad essere tra le prime potenze al mondo. Sono molto felice di tornare in nazionale, come lo sarebbero tutti. Io ho fatto il mio lavoro qui a Napoli e la nazionale è un premio".