Dopo aver rivelato alcuni retroscena riguardanti il suo passato, Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, nel corso della presentazione del libro di Alberto Costa 'Da Calciopoli ai Pink Floyd' si è soffermato sui temi attuali dell'ambiente partenopeo: da quello che sembra essere diventato un caso, Lorenzo Insigne; alla felice sorpresa Amin Younes, autore del gol che ha chiuso la gara contro il Frosinone nel lunch match di domenica.
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Napoli, Ancelotti: “Aiutiamo Insigne. Troppa responsabilità fa male…”
"La responsabilità può diventare una motivazione importante, ma se diventa eccessiva..."
CASO INSIGNE - Aveva provato a spegnere l'incendio nell'ultima conferenza stampa, ma la situazione legata al mercato, al futuro di Lorenzo Insigne e al suo rapporto con la tifoseria continua a tenere banco: "Si tratta solamente di un calciatore che sente molto la responsabilità, è un giocatore importante ed è il capitano del Napoli: la responsabilità è una motivazione importante, troppa però non va bene. Dobbiamo aiutarlo a gestirla, io per primo. Lorenzo è nato a Napoli, è cresciuto in questo club e ora ne è capitano. Faremo di tutto per aiutarlo a gestire questa responsabilità che gli hanno dato e che deve controllare perché può essere una motivazione importante ma che, se diventa eccessiva, non va più bene".
SORPRESA - Chi, invece, grazie al turnover imposto dal tecnico di Reggiolo sta vivendo una nuova vita è Amin Younes. Per lui, Ancelotti ha speso qualche parola d'elogio: "Ha giocato poco, ora sta recuperando dopo l'infortunio al tendine d'Achille che ha avuto. È un grande talento. Le sue prestazioni e la sua ripresa non sono assolutamente legate al destino di Insigne", le parole del tecnico partenopeo sul tedesco classe '93.
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