Napoli, Ancelotti: “La 10 a James? L’importante è che arrivi, servono tempo e pazienza…”

Nel corso del quarto giorno di ritiro a Dimaro, Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha risposto ad alcune domande dei tifosi: "In campionato e in Champions adotterò ancora il 4-4-2 come sistema di gioco, si parla tanto di moduli ma è tutto legato alla nostra impostazione difensiva. James Rodriguez? Non so se arriverà, ce lo auguriamo. Può giocare in qualsiasi posizione, dietro la punta o esterno, tanto sapete che a me piacciono gli esterni che rientrano in mezzo al campo e sanno giocare la palla. Maglia numero 10? Figuratevi se sto a pensare a questa cosa, l'importante è che arrivi! Quest'anno dobbiamo fare qualcosa di più rispetto allo scorso, dove abbiamo un po' ceduto nella seconda parte. Abbiamo più certezze e un gioco consolidato, due nuovi sono già arrivati ed altri arriveranno, saremo più forti".

NAZIONALI - "Mi sono trovato bene con tutti nella prima stagione - ha aggiunto il tecnico di Reggiolo -, tifosi, club, centro sportivo. Lo considero un anno di adattamento, adesso dobbiamo tirare fuori il meglio di noi stessi". Su Fabian Ruiz, eletto miglior giocatore dell'Europeo Under 21: "Sono contento, ma anche gli altri Nazionali stanno facendo bene: Ounas, Koulibaly e anche Allan ha contribuito alla vittoria del Brasile in Copa America".

GAP - Con gli acquisti fatti, più eventualmente James Rodriguez, è colmato il gap con la Juventus? "Non è solo un problema di giocatori, ma anche ambientale, motivazionale, di qualità. Bisogna essere più continui ed avere sempre grande entusiasmo, anche con il San Paolo più gremito. È un insieme di piccole cose". Meglio Lozano o Icardi? "Giocatori diversi e molto interessanti, ma sono talmente di qualità che tanti club si sono messi sulle loro tracce, non solo il Napoli". E invece, meglio Icardi o James? "Non saprei rispondere, sono domande che mi mettono in difficoltà. Parlare di chi non è del Napoli significa sminuire chi è qui". Verdi al Torino? "Non so, per ora rimane qui, si sta allenando molto bene. Vedremo se il giocatore deciderà di fare un'esperienza altrove".

CHAMPIONS - Cosa manca al Napoli per arrivare in fondo alla Champions League: "Sicuramente qualcosa manca, l'anno scorso abbiamo avuto un girone molto complicato. Quest'anno speriamo di non averlo così difficile, cerchiamo di migliorarci sotto ogni aspetto. La squadra che ha poi vinto la Champions veniva dalla terza fascia, avendo però il piacere di batterli al San Paolo".