Fino al 90' il Chievo era avanti e lo Scudetto sembrava svanito definitivamente, poi il finale thriller: prima la rete di Arkadiusz Milik e poi quella decisiva di Amadou Diawara a dare i tre punti al Napoli che continua a cullare il grande sogno.
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Napoli, Diawara: “Il gol è per mia madre che non c’è più. Porterò una torta in spogliatoio”
"Il mio numero di maglia è per Yaya Touré. Spero di arrivare ai suoi livelli un giorno, lavoro per questo"
Proprio l'ex centrocampista del Bologna, match winner della gara odierna del San Paolo, ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Premium Sport:
GOL - "E' stato un gol importantissimo per la squadra e per me, il mio primo in Serie A e sono molto contento per questo. Dedico la rete a mia madre, che è morta un anno prima che io venissi in Italia. Non avevo mai immaginato il mio primo gol in Serie A così. Ma io ho molta fiducia in me stesso e ho calciato. Mi hanno fatto i complimenti tutti i compagni, il mister, il direttore e tutto lo staff. Siamo tutti molto contenti. Se offrirò una cena? Porterò una torta nello spogliatoio (ride, ndr)".
PARTITA - "Siamo stati sfortunati nel primo tempo, abbiamo avuto tante occasioni, ma non siamo riusciti a realizzarle. Stiamo lavorando bene e speriamo di segnare di più".
42 - "Il mio numero di maglia è per Yaya Touré. Spero di arrivare ai suoi livelli un giorno, lavoro per questo".
SARRI - "Decide il mister chi mettere in campo, io lavoro tanto e mi metto a sua disposizione. Lo ringrazio ogni volta che mi mette in campo, provo a dimostrare quello che valgo".
SCUDETTO - "E' ancora lunga, bisogna vincere fino alla fine. Noi lottiamo su ogni pallone, speriamo sempre di vincere".
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