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Napoli, l’ex Marino: “Benitez stava distruggendo Hamsik. Presi Di Natale, ma…”

Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo del Napoli, svela alcuni retroscena di quando era un dirigente degli azzurri e parla anche dell'attualità dei partenopei

Redazione ITASportPress

La prima vittoria del Napoli nell'era Aurelio De Laurentiis in Serie A arrivò alla seconda giornata della stagione 2007/08 al Friuli contro l'Udinese. Terminò 5-0 quella partita in favore dei partenopei grazie alla doppietta di Zalayeta e alle reti di Domizzi, Lavezzi e Sosa. Il direttore sportivo 9 anni fa era Pierpaolo Marino, che ricorda così quella sfida contro il prossimo avversario degli azzurri: "Fu una bellissima giornata, nei giorni precedenti ero stato molto criticato per aver presentato un Napoli molto giovane al ritorno in  Serie A: Hamsik, Lavezzi e Gargano totalizzavano 60 anni in tre. Al termine della partita De Laurentiis andò in sala stampa prendendosela con quelli che avevano criticato la campagna acquisti, a fine campionato arrivammo ottavi e centrammo l’Intertoto che poi ci portò in Coppa Uefa".

LA CRESTA DEL CAPITANO -"Hamsik è un bravo ragazzo e Benitez lo stava distruggendo utilizzandolo fuori ruolo e sostituendolo sempre, ne stava depauperando il potenziale tecnico e, di conseguenza, il ragazzo stava perdendo stimoli. Marek non reagiva a questa situazione. Per fortuna è arrivato Sarri, che ora lo utilizza nel suo ruolo come faceva Reja: ha recuperato un giocatore di livello mondiale".

DISCORSO SCUDETTO - "Il Napoli ha il 45% di possibilità, la Juventus il 55% dati i tre punti di distacco. Il  problema è che la Juventus ha fatto 19 vittorie nelle ultime 20 gare, una serie che avrebbe sotterrato chiunque. Solo un Napoli meraviglioso come questo e che viaggia a ritmi da record ha saputo reggere. Senza gli azzurri ci sarebbe un divario dalla seconda di 12 o 13 punti".

IL PRESIDENTE E IL DOPO PIPITA"Sono molto spesso in contatto con De Laurentiis, ma solo per operazioni di mercato, non abbiamo mai parlato di un mio ritorno. Se ci saranno problemi con la permanenza di Higuain, e mi auguro di no, per sostituirlo prenderei Lukaku dell’Everton".

RETROSCENA SU TOTO' -"Avevamo preso Di Natale, doveva essere un giocatore del Napoli l’anno che venne Quagliarella (2008, ndr), poi l'affare sfumò, forse per suoi problemi familiari. Non so perché spesso non venga a giocare da avversario a Fuorigrotta, ma so con certezza che è uno dei pochi napoletani che davvero non prova gusto a far goal al San Paolo contro il Napoli. È legatissimo alla città, anche se poi la sua carriera si è sviluppata fuori sin dalle giovanili. Domenica alla Dacia Arena però bisognerà stare attenti, se gli capita la palla giusta la butta dentro".

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