L'attaccante del Napoli, Dries Mertens, ha parlato ai media belgi dopo gli attentati che hanno sconvolto Bruxelles e del momento della squadra partenopea. Queste le sue parole: "Tutto quello che mi hanno raccontato è stato incredibile, com'è possibile che una cosa del genere in Belgio? A tavola mercoledì ne abbiamo parlato fra giocatori, personalmente spero che tutti i feriti si rimettano. Ho ricevuto un numero incredibile di mail e sms dall'Italia, è come se il Belgio sia in guerra. Sul campo non pensi ad altro che al calcio, siamo contenti di poter giocare contro il Portogallo. Il mio minutaggio a Napoli? È raro che una squadra che vince cambi, purtroppo in Europa League siamo stati eliminati ai sedicesimi di finale, ma penso che il mister e tutto lo staff mi considerino un elemento importante della squadra. È un privilegio avere un tifoso come Maradona, anche se non lo conosco personalmente. Cruyff? Se gioco con la maglia numero 14, è per lui".
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Napoli, Mertens: “Anche se parto dalla panchina mi ritengo un titolare”
Le parole del centrocampista belga in merito al proprio stato di forma.
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