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Napoli, Mertens: “Scudetto? Lotta aperta. Se batterò il record di Hamsik…”

Diries Mertens (getty images)

"Mi piace quando cantano il mio nome, specialmente dopo un gol. Ormai mi sento napoletano"

Redazione ITASportPress

L’attaccante del Napoli Dries Mertens ha parlato ai canali ufficiali della Lega Serie A. Il belga, ormai napoletano acquisito, si è soffermato sulla stagione degli azzurri, il sogno scudetto e la rincorsa al record di gol di Marek Hamsik.

CASA - "Mi piace quando cantano il mio nome, specialmente dopo un gol. Ormai mi sento napoletano a tutti gli effetti, ho tanti amici e conosco sempre più persone. La gente ha visto che in campo cerco di dare sempre il massimo e fuori dal campo provo a vivere come loro. A Napoli è fantastico vivere, mi piace tanto stare qui. Parlo anche un po’ di lingua, è tutto perfetto. Qui in Italia, il calcio è una bellissima malattia, sono tutti malati di calcio, dai giovani agli anziani. Al piano di sopra, dove abito, c’è una signora anziana che tutte le mattine viene a dirmi ‘Hai giocato bene, bravo’ o se ho giocato male, mi dà qualche schiaffetto dicendomi che avrei potuto fare meglio", ha confessato Mertens.

AMBIZIONE - "Se batterò il record di gol di Hamsik? Può essere. Nelle ultime partite, lui ha segnato tanti gol grazie ai miei assist. Forse ho sbagliato a passargli tante volte la palla (ride, ndr). Lo chiamerò sicuramente se batterò il record. È una cosa bellissima e inaspettata, sette anni fa non l’avrei mai immaginato. Significa che per Napoli sei stato importante".

SCUDETTO - "La lotta quest’anno è più aperta, la Juve ha qualche difficoltà e non vince più facilmente come prima, anche se sta facendo punti importanti come l’Inter. Non possiamo perdere altri punti, dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo, sperando che arrivi questo sogno". E sul prossimo appuntamento contro il Torino: "Ricordi dolci per quel poker della passata stagione? Un bel momento. Feci tre gol contro il Cagliari la settimana prima e poi quattro al Toro, che emozione". E sulla rete favolosa: "Chi pensava fosse un cross, non capisce niente di calcio".