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Napoli, Mertens: “Scudetto? Noi ci siamo, anche la Juventus avrà il suoi momenti di difficoltà. Su Sarri…”

"Con Sarri mi divertivo e il suo gioco era scritto sul mio corpo"

Redazione ITASportPress

Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Tanti argomenti trattati dal bomber belga, su tutti la sfida con la Juventus per lo scudetto e il suo rapporto speciale con l'ex tecnico Sarri. Senza dimentica gli obiettivi stagionali di squadra e personali.

KO CON LA JUVENTUS - "È stata una partita molto sfortunata, ma il Napoli ha dimostrato di esserci. Ce la siamo giocata ed è giusto puntare al massimo. Loro hanno fatto grandi acquisti e forse sono più forti di prima, ma onestamente non mi hanno ancora convinto del tutto. A Torino abbiamo provato a vincere senza paura".

OBIETTIVI - "Punto al massimo, in tutto. A Napoli mi sono sempre trovato bene, non ne ho mai fatto mistero. Spesso si è parlato di un mio addio, ma sono ancora qui. Davanti ho ancora tanti traguardi. Due in particolare. Doveroso essere ambiziosi. Nelle scorse stagioni ho segnato parecchio, soprattutto due anni fa. Quest’anno sogno di farne almeno uno in più". "Scudetto? Il Napoli c’è. Anche la Juve incontrerà delle difficoltà e noi dovremo approfittarne. Le altre sono forti anche loro, penso soprattutto all’Inter". Poi sulla Champions League: "Gruppo duro, ma vogliamo passare il turno. Siamo in corsa dopo la vittoria sul Liverpool".

ALLENATORI - Su Ancelotti e le sue scelte, l'attaccante belga spiega: "Dopo il Mondiale ero stanco, arrivare in ritardo non è stato facile. Ho parlato con Ancelotti spiegandogli che all’inizio avrei preferito essere gestito. Quindi, mi raccomando: scelta mia, non tecnica. Con Ancelotti c'è un bel rapporto e il lavoro prosegue. Le vittorie con Liverpool e Sassuolo ci hanno dato fiducia, perché ottenute cambiando tanto. Tutti coinvolti, ognuno di noi ha risposto". Nostalgico poi quando si parla di Maurizio Sarri: "Se rispondessi di sì ci sarebbero i “titoloni”, ma che problema c’è se dico che mi sono trovato bene con lui? Mi divertivo e il suo gioco era scritto sul mio corpo. E questo discorso non c’entra assolutamente nulla con Carlo col quale, come detto, ho un ottimo rapporto".

MERCATO - "Se in estate potevo andare via da Napoli? Qualcosa c’era, ma nulla è stato preso in considerazione. Sono felice a Napoli, lo dico da sempre. Voglio far bene qui, ho un contratto fino al 2020".